Adesso l’asticella è stata portata ad un livello ancora più alto. La Juventus in un girone di Champions League difficile sta cambiando le previsioni di inizio stagione. L’arrivo di Joe Montemurro in panchina serviva per fare il salto in Europa ma l’obiettivo sta arrivando prima del previsto. Neanche il tempo di analizzare e gioire del pareggio all’ultimo minuto contro l tedesche all’Allianz Stadium che nella trasferta in Bassa Sassonia, le bianconere compiono un grande passo in avanti: un successo per 0-2, il soprasso in classifica costruito proprio dagli scontri diretti e i possibili quarti di finale a cui adesso si può sperare.
A due giornate dalla fine

Rispetto al Chelsea e al Wolfsburg, il merito della Juventus Women è stato quello di ridurre l’errore al minimo. Ieri sera, la differenza fisica si è vista ma le bianconere dopo aver fatto sfogare le tedesche sono riuscite a pungerle dato anche un reparto difensivo non irresistibile. Montemurro si presenta con due cambi rispetto all’andata: Lenzini terzina destra per dare più spinta e sostanza e Hurtig in attacco dal primo minuto. La spinta sulla fascia destra porta le juventine ad insediare le avversarie e l’1-0 arriva proprio per un affondo che manda in confusione Hendrich che insacca nella sua porta. Al 2-0 finale le bianconere arrivano grazie ai cambi. Staskova, come all’andata, diventa protagonista e segna al terzo minuto di recupero chiudendo il triangolo avviato a centrocampo e rifinito in maniera lucida dalla sempre eccellente Bonansea. L’attaccante azzurra si gode il successo fino in fondo: “Sensazioni straordinarie, quasi nessuno ci avrebbe creduto prima della partita e sono fiera di noi. La nostra forza, la nostra voglia di non mollare e cercare il gol mi ha impressionato. Non vogliamo fermarci adesso”. Una soddisfazione condivisa anche da Stefano Braghin a capo del progetto Juventus Women: “Una grande partita, oltre le aspettative. Le ragazze sono state fantastiche e hanno interpretato la gara al meglio. Cinque anni fa, quando il Wolfsburg aveva già tanti successi in bacheca, questa squadra neanche esisteva. Questo vuol dire che abbiamo fatto tanta strada: quello che c’è alle spalle deve darci coraggio in vista del futuro che ci attende”.