Mentre un big match si allontana dallo specchietto retrovisore, un altro si avvicina alla prossima uscita. La 19esima giornata di campionato mette di fronte una Juventus distrutta dall’umiliazione subita al Maradona, contro una delle Atalanta migliori dell’intera stagione. I bergamaschi si sono resi protagonisti di due magnifiche goleada nelle scorse uscite, contro la Salernitana per l’8-2 in campionato e contro lo Spezia per il 5-2 in Coppa Italia. Pier la squadra di Massimiliano Allegri non è di certo non il miglior momento per affrontare una squadra così in forma, con la sfida casalinga di oggi contro il Monza che darà non poche anticipazioni. A metterci la prima parola, però, è Gian Piero Gasperini che ai microfoni di SportMediaset ha mandato un avviso ai bianconeri.
Juventus, l’Atalanta di Gasperini non vede l’ora di sparare: “Siamo ripartiti alla grande”
Se ad inizio campionato non sembrava una delle squadre di cui aver timore, l’ultima parola è proprio quella definitiva. L’Atalanta ha ripreso in mano la situazione in questa seconda parte di stagione, trovando condizione e voglia di giocare a calcio, oltre ad un Ademola Lookman monumentale. Il prossimo avversario è proprio la Juventus e Gian Piero Gasperini non vuole fare brutte figure: “Stiamo trovando una buona prolificità in attacco, giocando anche bene, ma il rovescio della medaglia è che in fase difensiva oggi sembrasse una partita amichevole a Zingonia, con poca attenzione. Non devi subire gol con questa facilità e disattenzione, è una cosa che non va bene”.
Più la guardi, più riporta alla mente quella magnifica squadra capace di volare anche in Champions League. L’Atalanta di Gian Piero Gasperini è un ottovolante di emozioni, ma la domanda è: fin dove può arrivare? In vista della sfida contro la Juventus programmata per domenica 22 gennaio, lo stesso tecnico della Dea ha affermato: “Abbiamo una buona condizione, abbiamo lavorato bene durante la pausa. Siamo ripartiti con buona gamba, ma la differenza la stiamo facendo giocando con migliore qualità tecnica. Abbiamo alzato la qualità del gioco a terra e questo ci porta ad essere più prolifici in attacco e questa è la strada. Globalmente stiamo crescendo”.
