Chelsea-Juventus
Domani alle 21.00 andrĂ in scena la sfida tra Chelsea e Juventus a Stamford Bridge, valida per la quinta giornata della fase a gironi di Champions League. I bianconeri sono giĂ matematicamente qualificati agli ottavi, grazie alla vittoria contro lo Zenit di tre settimane fa, ma si giocano il primo posto nel girone, visto che gli basterebbe pareggiare domani sera per garantirselo.
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Sul sito ufficiale, la Juventus ha voluto ricordare l’ultimo match giocato in casa del Chelsea, nel lontano 2012, sempre valido per la fase a gironi di Champions:
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“L’ultimo Chelsea-Juventus si è giocato il 19 settembre 2012 e, a differenza di quello di martedì sera, inaugurò la fase a gironi della Champions League. A Londra i bianconeri si presentarono con la seguente formazione: Buffon in porta; difesa a 3 con Barzagli, Bonucci e Chiellini; Liechtsteiner e Asamoah sugli esterni; Pirlo in cabina di regia; Vidal e Marchisio interni di centrocampo; in attacco, la coppia iniziale è formata da Giovinco e Vucinic”.
“Un pareggio giusto”

Il club bianconero, poi, commenta anche il risultato finale del match, 2-2, utilizzando come titolo “Un pareggio giusto” e aggiungendo:
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“Leonardo Bonucci contro Fernando Torres. E una di quei tanti duelli che caratterizzano una gara vibrante. Il campo dice che il verdetto finale di parità è ampiamente giustificato da quanto si vede: ai padroni di casa non basta una maggiore supremazia territoriale. Rispetto ai Blues, i bianconeri giocano lo stesso numero di palloni in area avversaria e vanno anche maggiormente alla conclusione”.
“L’urlo di Buffon”

La Juventus, poi, inizia a ricordare alcuni passaggi della partita, iniziando con i due gol subiti nel giro di un minuto, al 32′ e al 33′, da Oscar:
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“L’urlo di Buffon nel momento più difficile della partita. Attorno alla mezzora, la sfida si mette in salita per la Juve, colpita da un micidiale uno-due. Il brasiliano Oscar segna due conclusioni da fuori: nella prima una deviazione di Bonucci mette fuori causa il portiere; nella seconda c’è poco da fare, il tiro va a infilarsi dove non è proprio possibile arrivare”.
“Il sinistro di Vidal”

La Vecchia Signora, in seguito, rammenta il gol di Vidal al 38′ che ha accorciato le distanze per quanto riguarda la Juventus:
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“La Juve si rialza prima che si vada al riposo. Marchisio offre un pallone a Vidal, che stoppa di destro e dal limite inventa il punto del 2-1 con l’altro piede. Il cileno zoppica, ha ricevuto poco prima una botta, ma questo non basta per inibirlo. La rete “salva” il primo tempo della squadra, che sullo 0-0 ha avuto due buone opportunità trovando spazi nella difesa del Chelsea”.
“La mossa dalla panchina”

Il club commenta anche l’entrata in campo di Quagliarella, decisiva ai fini della gara, visto che è proprio lui a segnare il gol del definitivo 2-2:
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“A cambiare il corso della gara è la mossa finale che arriva dalla panchina. A un quarto d’ora dal termine arriva l’avvicendamento tra Giovinco e Quagliarella. Pochi minuti e Fabio si trova a tu per tu con Cech su un’azione perfettamente lineare, con assistenza finale di Marchisio. Un gol che traduce perfettamente la capacità di pensare e agire in verticale della Juventus”.
“Abbracci e rimpianti”

Infine, la Juventus racconta cosa ha significato quel 2-2 all’interno dell’ambiente bianconero, non negando qualche rimpianto per la mancata vittoria nel finale di gara:
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“Il 2-2 soddisfa la Juve, che dimostra di essere all’altezza di competere contro la squadra campione d’Europa in carica, mentre i bianconeri tornano in Champions League dopo 3 anni di assenza. Eppure, non manca il rimpianto per una possibile vittoria, sfumata per un nonnulla: dopo il gol del pareggio, Quagliarella prova a sorprendere Cech con una conclusione improvvisa che va ad infrangersi sulla traversa”.
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Intanto, nel match di domani ci saranno parecchie assenze sia nel Chelsea, sia nella Juventus, oltre ad alcuni giocatori ancora in dubbio. Alla luce di questo, ecco i probabili 11 che scenderanno in campo dal primo minuto >>>CONTINUA A LEGGERE