Per il Comitato Tecnico Scientifico è no!
Doccia fredda per Paolo Dal Pino, presidente della Lega Serie A, e per tutti i presidenti delle società italiane. La chiusura del Comitato Tecnico Scientifico, in merito alla possibilità di passare al 100% della capienza degli stadi, decretano la parola fine alla speranza di tutti gli addetti ai lavori e appassionati di calcio, di un ritorno alla normalità. Eppure tutti, in cuor loro, nutrivano questo sogno. Non sono passati inosservati infatti, in questi giorni, gli spettacolari scenari offerti da un po’ tutte le curve degli stadi Italiani. Sabato, ci ha pensato la curva Scirea, la più accesa dell’Allianz Stadium, a sostenere la Juventus in tutti i momenti della partita, soprattutto quelli più difficili. Una splendida abitudine, che si era un po’ persa negli ultimi tempi, a causa ovviamente della situazione legata al Covid-19.
Ieri invece ci hanno pensato le tifoserie di Milan e Inter a dare spettacolo. In occasione del derby di Milano di ieri sera, conclusosi sul risultato di 1-1, le rispettive curve hanno inscenato uno spettacolo degno delle notti migliori di San Siro. Se la curva dell’Inter si è concentrata a prendere in giro i cugini rossoneri, con una coreografia ad hoc, la curva Sud, gremita di tifosi rossoneri, ha realizzato una coreografia dedicata a tutti i medici che in questi mesi sono stati in prima linea per combattere la pandemia. La bellissima coreografia inoltre, era accompagnata da un striscione che recitava: “Milano non dimentica, grazie!”. Insomma, uno spettacolo straordinario, che stona però con la politica, e le scelte che quest’ultima ha preso in merito alla questione capienza stadi.
Le parole di Dal Pino

Dal Pino, intervenuto a “La politica nel pallone” su GR Parlamento, si è espresso cosi: “Non è possibile avere nei cinema al chiuso il 100% del pubblico, mentre negli stadi solo il 75%. La nostra è una industria, in Inghilterra da agosto sono al 100% e hanno 20 mila contagi al giorno, stessa cosa in Spagna, dove in proporzione a noi hanno un numero di contagi simile al nostro. Il derby di Milano, di ieri sera, é stato un grande spot per il calcio italiano, una partita bellissima, con la pecca di non aver avuto il 100% della capienza massima, così come non ci sarà per Italia-Svizzera, gara fondamentale per la qualificazione al Mondiale in Qatar. La partita di ieri avrebbe potuto fare un milione e mezzo in più se lo stadio fosse stato pieno”.
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Infine Dal Pino lancia l’allarme: “I tifosi non dovranno stupirsi se poi le nostre squadre saranno costrette a vendere giocatori per competere”.