Che Roma–Juventus non sia stata una delle partite più emozionanti dell’ultimo secolo, beh, sono tutti d’accordo. Le due formazioni hanno dato priorità alle proprie necessità – quella di fare punti – chiudendosi a riccio in difesa e non permettendo agli avversari di costruire gioco. In particolare, i bianconeri hanno subito molto la grande tenuta difensiva della squadra di Josè Mourinho, non riuscendo ad innescare Dusan Vlahovic e ad arrivare in porta con un’occasione da gol nitida.
La tenuta difensiva delle due formazioni non ha contributo allo spettacolo del match, comunque pieno di sorprese e colpi di scena, ma poco esaltante per i tifosi. Roma–Juventus è stata la tipica partita di chi non vuole perdere, ma neanche vincere. Ad esprimersi sulla sfida dell’Olimpico è stato Enzo Bucchioni, che ai microfoni di Sportitalia ha affermato: “Partita invendibile, a Roma l’anti-calcio. Come facciamo a vendere i diritti tv? Questi allenatori hanno una carriera straordinaria alle spalle, ma non si sono aggiornati. Non a caso la Juve va fuori ai gironi di Champions, la Roma perde contro la Cremonese e a Salisburgo”.
Roma-Juventus, Bucchioni: “Pensiamo alla bellezza del calcio futuro”
Impostazione tattica rivedibile, ma utile allo scopo. Le due formazioni si sono schierate in campo con l’obiettivo di non perdere e, una volta che la Juventus ha subito il gol, ecco che la Roma è stata in grado di chiudere la saracinesca. Il tutto nasce da un’idea di gioco da parte di Josè Mourinho, che il giornalista Enzo Bucchioni non condivide proprio: “Se togli il centravanti perché hai paura della Juve proprio non ci siamo. Un problema vederle giocare, se pensiamo alla bellezza del calcio futuro. Sembrava una partita da anni ’70″.
