Da anni, o meglio da sempre, in Serie A esiste un match che è sentito dai tifosi come fosse un derby: stiamo parlando della sfida tra Napoli e Juventus. Le due squadre si sono affrontate sempre con grande spirito di gioco, cattiveria agonistica e altri fattori che rendono la partita spettacolare, quasi sempre uno spot per questo sport. Ad accendere la diatriba tra il club azzurro e quello piemontese ci hanno pensato anche i giocatori, ma non tutti, soltanto quelli che hanno vestito entrambe le maglie. I famosi “traditori”, quelli che dopo Napoli hanno scelto Torino o viceversa. Il più recente fa pensare a Gonzalo Higuain, o anche, ancora più attuale, a Milik. Spostando le lancette dell’orologio indietro di molti anni però, vengono in mente i nomi di Paolo Di Canio, Ciro Ferrara o Fabio Cannavaro: in ogni caso, ecco alcuni dei tanti giocatori che hanno vestito entrambe le maglie.
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Anni ’90: quelli di Ciro Ferrara e Paolo Di Canio

Che le due squadre siano rivali non è una novità, e non lo sono da qualche anno. Gia negli anni ’90, ma forse anche da prima, il Napoli e la Juventus sono due acerrime rivali. In campo si sono sfidati Maradona e Platini, ma anche la leggenda bianconera Alex Del Piero contro il trio delle meraviglie composto da Hamsik, Lavezzi e Cavani. Nel 1990 a Torino arriva Paolo Di Canio, un giovane ragazzo romano che lascia la sua Lazio per vestire la maglia della Vecchia Signora, ma a distanza di tre anni, dopo aver collezionato 78 presenze e 6 gol, cambia nuovamente casacca trasferendosi al Napoli. Ma il vero “tradimento”, quello che i tifosi partenopei forse non hanno mai digerito, è quello di Ciro Ferrara, difensore napoletano in forza al Napoli che nel 1994, dopo 247 presenze in azzurro, passa alla Juventus.
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Due figli di Napoli alla Juventus: i trasferimenti di Cannavaro e Quagliarella

Ciro Ferrara e Paolo Di Canio sono solo due esempi di diversi trasferimenti avvenuti, successivamente però, ne sono accaduti altri. Passare dal Napoli alla Juventus, o viceversa, è un fattore notevolmente rilevante per la carriera di un calciatore, un po’ come è successo a Fabio Cannavaro e Quagliarella. Il primo ha giocato nelle giovanili del club partenopeo dal 1988 al 1992, poi è stato promosso in prima squadra con la quale ha giocato fino al 1995, prima di trasferirsi al Parma. Con i Crociati ha giocato fino al 2002, poi la grande occasione: l’Inter. Con i nerazzurri però, non riuscirà ad esprimere il proprio talento, soprattutto per via degli infortuni, e dopo due anni, quindi nel 2004, saluta Milano. È qui che i tifosi del Napoli si sentono traditi da Cannavaro, perchè dopo l‘Inter arriva la Juventus e il difensore campione del mondo accetta il trasferimento a Torino.
Non molto tempo dopo, succede lo stesso a Fabio Quagliarella. L’attaccante italiano, dopo aver segnato quasi 40 gol tra Sampdoria e Udinese, viene acquistato dagli azzurri e realizza così il suo sogno. È la stagione 2009-10, e il centravanti classe ’83 vive la sua prima esperienza da calciatore del club partenopeo. Nel corso dell’anno però, Quagliarella riscontra dei problemi personali, poi resi pubblici da lui stesso, di conseguenza si trova a cambiare maglia. Lascia il Napoli e si trasferisce alla Juventus, che dal canto suo si accaparra uno degli attaccanti più forti della Serie A a quei tempi, ma il calciatore invece dovrà subire i fischi dei tifosi napoletani, che come nel 1994 con Ciro Ferrara, si sentono traditi da un giocatore a cui erano affezionati.
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La Juventus prende prima Higuain e poi Sarri dal Napoli

La Vecchia Signora ha vinto ben 9 Scudetti di fila, trionfando dal 2012 al 2020, e in questo periodo una delle squadre che quasi sempre ha dato filo da torciere alla Juventus è stato il Napoli. Gli azzurri sono stati una spina nel fianco prima con Hamsik, Lavezzi e Cavani, ma poi, ancora di più con un altro tridente: quello formato da Insigne, Callejon e Higuain, che in una stagione mise a segno 36 gol solo in campionato. Alla guida di questo grande Napoli c’era Maurizio Sarri, un altro personaggio che ha indossato l’abito della Juventus, anzi, più volte la tuta. È estate, con precisione luglio del 2016, e i tifosi partenopei si inferociscono. Madama versa 90 milioni nelle casse del club di Aurelio De Laurentiis e porta a Torino il Pipita.
L’attaccante argentino è stato uno dei migliori nel suo ruolo, e anche con la maglia bianconera lo ha dimostrato segnando più di 50 gol in più di 100 presenze, e diverse di quelle reti le ha segnate proprio contro il Napoli, prima chiedendo scusa, ma poi, da vero argentino, esultando. Per gli azzurri, quel ciclo terminerà nel 2018, quando a salutare il club è l’attuale allenatore della Lazio Maurizio Sarri. Il tecnico toscano vola a Londra per allenare il Chelsea, ma il patriottismo si fa sentire e dopo un anno torna ad allenare in Italia. L’ex mister del Napoli viene scelto dalla Juventus per la panchina, ennesimo evento che fa imbestialire i tifosi partenopei. A Torino ha guidato la squadra per una sola stagione, quella interrotta dal Covid nel 2019-20, e a fine anno mette nel proprio bagaglio di trofei uno Scudetto.
Oggi c’è Milik: il polacco punta al gol dell’ex

Un altro giocatore, ultimo per ordine cronologico, che dopo aver giocato con gli azzurri ha vestito la maglia della Vecchia Signora è Arkadiusz Milik, sbarcato a Torino la scorsa estate. L’attaccante polacco è arrivato in Italia proprio grazie ad Aurelio De Laurentiis, che lo comprò dall’Ajax dopo la partenza di Gonzalo Higuain. Il classe ’94 però, causa infortuni molto gravi, non è mai riuscito a conquistare i tifosi del Napoli con la sua tenacia e quel senso del gol del quale è dotato, ma poi si è rilanciato a Marsiglia prima di tornare in Serie A, questa volta con la Juventus. È arrivato in sordina, nascosto dietro gli arrivi di Bremer, Di Maria o Pogba, ma finora è lui quello che forse, si è rivelato l’acquisto più azzeccato dell’anno. Fino a questo punto della stagione ha timbrato il cartellino 8 volte tra campionato e Champions League, un’ottima risorsa per Allegri. Nel prossimo match la Juventus affronterà il Napoli, e c’è un ex che scalpita, quello è Arkadiusz Milik.
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Anni di “tradimenti”: gli altri giocatori che hanno vestito le maglie di Juventus e Napoli

Cannavaro, Ferrara o Higuain sono i calciatori che hanno fatto maggiormente la storia e quelli più significativi ad aver indossato sia la maglia della Juventus che quella del Napoli, come contorno però, ci sono stati molti altri giocatori ad aver fatto lo stesso. Un trasferimento, sempre abbastanza recente, è quello di Emanuele Giaccherini, che è stato a Torino dal 2011 al 2013, poi, dopo Sunderland e Bologna, è passato al Napoli dov’è rimasto per due stagioni. Ci vuole buona memoria invece, per quanto riguarda Fabio Pecchia ed Eugenio Corini. L’attuale tecnico del Parma, dopo essere stato legato agli azzurri dal 1993 al 1997, è stato acquistato dalla Vecchia Signora. L’allenatore del Palermo invece, ha giocato con Madama dal 1990 al 1992, poi, dopo una sola stagione con la Sampdoria, è andato al Napoli. Anche Massimiliano Allegri rientra in questo discorso. Il tecnico livornese infatti, ha un passato da calciatore con i partenopei, oggi invece è l’allenatore della Juventus. Diciamo che per Max è stato un passaggio diverso, da parastinchi e scarpini a giacca e cravatta.