La partita sul piano del gioco
L’ex giocatore della Juventus Massimo Mauro ha avuto modo di commentare il match di questa sera, alle 18.00, in cui i bianconeri affronteranno la Lazio allo stadio Olimpico di Roma, ai microfoni de La Gazzetta dello Sport. Una gara molto delicata per due squadre che fino ad ora non sono riuscite a mantenere le aspettative di inizio stagione, ma che sembra che si stiano piano piano riprendendo.
LEGGI ANCHE: Juventus, Legrottaglie sulle difficoltà dei bianconeri: “Allegri non ha la bacchetta magica”
In particolare, l’ex centrocampista ha avuto modo di spiegare cosa si aspetta dalla partita da parte di entrambe le squadre, dal punto di vista del gioco:
- Continua a leggere sotto -
LEGGI ANCHE: Juventus, 11 giorni da vivere tutti d’un fiato
“Mi immagino una Lazio con la palla tra i piedi e proiettata in avanti, cercando spazi e profondità, per poi riuscire ad andare a concludere. La Juve, invece, me l’aspetto coperta dietro e pronta a fare male in contropiede”.
L’assetto della Juventus

Mauro ha anche spiegato come dovrebbe giocare la Juventus, a suo parere, dal punto di vista sia del modulo, sia degli interpreti:
- Continua a leggere sotto -
“Penso che la Juve dovrebbe giocare con un 3-5-2 per riuscire a proteggere bene l’area e utilizzando due esterni più o meno offensivi a seconda degli avversari che si ritrova di fronte. Per quanto riguarda, invece, i centrocampisti centrali, vedo Bentancur in mezzo, con Locatelli e McKennie come mezzali e davanti due punte. Il 4-4-2 sinceramente non mi convince molto e la considero una soluzione per ovviare alle difficoltà di inizio stagione”
LEGGI ANCHE: Juventus, l’analisi dopo lo stop: ciclo di ferro in arrivo
Inoltre, l’ex giocatore ha spiegato quali sono i punti di debolezza della Juve in questo momento:
- Continua a leggere sotto -
“Allegri, infatti, ha capito che la squadra può ottenere i risultati solo con cattiveria e attenzione e non certo manovrando il gioco, visto che non ha giocatori in grado di proporlo. Non possiamo poi non considerare le pressioni che derivano da una partenza lenta, dovuta agli errori del portiere e a delle disattenzioni su palle inattive. Nella Juve sono tutti bravi a ripartire, ma le difficoltà risiedono nel trovare i giusti spazi. Mancano poi gli inserimenti senza palla e l’unico che punta la porta è McKennie, ma risulta spesso impreciso e non ha tanti compagni pronti a premiarlo”.
L’importanza di Luis Alberto e Chiesa

Mauro ha anche avuto modo di parlare di due giocatori che secondo lui saranno importantissimi nel match di oggi, ossia Chiesa e Luis Alberto:
LEGGI ANCHE: Juventus, senti Lichtsteiner: “Scudetto ai bianconeri? Io ci credo ancora”
“Luis Alberto sarà determinante per la Lazio perché sa sempre cosa fare con la palla nei piedi, vede il passaggio prima degli altri e sa quando e come dare la palla. Credo si troverebbe molto bene con un compagno come Chiesa, che in questa partita sarà determinante per le ripartenze della Juventus in velocità”.
L’assenza di Dybala e Immobile

A proposito, invece, delle pesanti assenze di Dybala e Immobile, i due giocatori che tra l”altro hanno messo a segno più gol nei precedenti, questa è l’opinione di Mauro:
LEGGI ANCHE: Juventus, le parole di Nedved alla presentazione della docu-serie di Amazon sui bianconeri
“Tutte e due le squadre sono in grado di sopportare l’assenza dei loro giocatori più forti. Il gioco della Lazio è quello di creare spazi e lo può fare indipendentemente dagli interpreti in campo. Per la Juventus l’infortunio di Dybala sembra una tragedia ma in questa gara forse le qualità di due attaccanti rapidi come Chiesa e Morata possono essere la giusta arma. Credo inoltre che non si possa creare una squadra attorno a Dybala per vincere scudetto e Champions, perché avrebbe bisogno di avere intorno giocatori dello stesso livello se non più forti”.
Le pressioni nella preparazione della gara

Come detto in precedenza, per entrambe le squadre è un match molto importante, anche per riprendersi dall’inizio di campionato non eccellente. Per Mauro, però, la Juventus ha più pressioni:
LEGGI ANCHE: Juventus, Davide Lippi su Chiellini: “Diventerà dirigente”
“Sarà più difficile per Allegri perché se la Juve non fa risultato ripartiranno le polemiche. La Juve ha bisogno di un filotto di vittorie per avvicinarsi alla zona Champions. Sarri, invece, avrà preparato la gara con più tranquillità e sta facendo abbastanza bene, quindi ci terrà a presentare una bella Lazio”.
I subentranti

Mauro ha anche spiegato che la Juventus non ha più la forza di una volta per quanto riguardano i cambi in corso:
LEGGI ANCHE: Calciomercato Juventus, il Barcellona interessato a Kulusevski
“I cambi erano la forza della Juve, ora invece i subentranti, come Kulusevski, non hanno la testa giusta. Kaio Jorge, invece, credo non abbia capito ancora bene la situazione”.
Anche altri ex giocatori della Juventus hanno parlato del match di questa sera. In particolare, Andrea Barzagli ha avuto modo di fare anche un pronostico a riguardo, oltre ad essersi soffermato sugli allenatori delle due squadra, ossia Allegri e Sarri >>>CONTINUA A LEGGERE