Nella serata di ieri la Juventus di mister Massimiliano Allegri ha colto un’importantissima vittoria allo Stadio Olimpico di Roma contro la Lazio. A decidere la sfida sono stati due calci di rigore, uno nel primo e uno nel secondo tempo, entrambi battuti e realizzati da capitan Leonardo Bonucci.
Ecco le pagelle del match:
Szczesny 6: ancora una volta poco impegnato. Niente grandi interventi, ma questa è la testimonianza della compattezza difensiva mostrata dai bianconeri.
- Continua a leggere sotto -
Danilo sv: gioca poco più di 10 minuti, poi è costretto a lasciare il campo in barella a causa di un brutto infortunio muscolare. (dal 15′ Kulusevski 6: lampi di grande talento, ma spesso risulta molto pasticcione, soprattutto quando si tratta di concludere l’azione. Nel complesso una buona gara che può far ben sperare i tifosi).
Bonucci 7.5: partita impeccabile dal punto di vista difensivo e, oltre a questo, aggiunge grande freddezza e precisione nella trasformazione dei due rigori. Man of the match senza ombra di dubbio.
de Ligt 7: ottima prestazione in marcatura sui rapidi attaccanti della Lazio. Si completa alla perfezione con il compagno di reparto a cui lascia il pallone in fase di impostazione. Solido.
- Continua a leggere sotto -
Pellegrini 6.5: schierato da titolare dopo parecchio tempo dall’ultima volta. Non fa rimpiangere Alex Sandro e si rende protagonista di diverse buone chiusure sulla fascia di sinistra.
Cuadrado 6.5: costretto ad arretrare non poco dopo l’uscita di Danilo, il colombiano mostra grande attenzione quando c’è da difendersi. Non disdegna l’1 contro 1, nemmeno nella propria metà campo. Nel finale fa letteralmente imbestialire Allegri per una disattenzione che, però, rimane l’unica della sua partita.
McKennie 6.5: tanto lavoro senza palla e in fase di interdizione. Non spicca per le giocate, bensì per la grande generosità al servizio dei compagni.
- Continua a leggere sotto -
Locatelli 6.5: puntuale e diligente nello smistare i pallone che gli arrivano. Non sfigura nemmeno in fase di copertura. (dall’89’ Bentancur sv)
Rabiot 7: il migliore del centrocampo juventino. Lotta e corre per tutto il campo fino al 90′. Notevoli alcune sue sgroppate con i difensori laziali che non riescono a contenerlo.
Chiesa 7: parte davanti in coppia con Morata, poi si sposta sulla fascia sinistra ed è lì che comincia a macinare chilometri e giocate. Si guadagna il rigore che poi chiude il match. A volte si incaponisce alla ricerca degli spazi, ma la grinta che mette in ogni contrasto fa specie.
Morata 6.5: è in un momento in cui fa fatica a trovare la via della reta. In compenso si sacrifica in fase di non possesso e fa a sportellate con i difensori, senza mai mollare su nessun pallone. (dal 74′ Kean 7: entra per spaccare la partita con le sue incursioni. Dimostra di aver smaltito l’infortunio e che Allegri gli deve concedere spazio).