Dopo la bruciante sconfitta subita contro il Napoli allo Stadio Diego Armando Maradona, la formazione di Massimiliano Allegri ha battuto il Monza in Coppa Italia: decisive le reti di Moise Kean e di Federico Chiesa, tornato al goal dopo poco più di un anno. Nonostante il successo, la Juventus non ha potuto gioire a lungo, in quanto è arrivata la sentenza in merito alla riapertura delle plusvalenze, che hanno condannato Madama a 15 punti di penalizzazione. In merito alla prestazione contro i brianzoli, Cristian Zenoni ha rilasciato alcune dichiarazioni su Juventusnews24: “L’importante per i bianconeri era passare il turno, anche se la prestazione mi è sembrata un po’ a sprazi, a tratti bene e a tratti meno bene; il Monza ha fatto una buonissima partita, mettendo in difficoltà la retroguardia juventina più di una volta”.
Juventus, Zenoni confida in Allegri: “Il tecnico e la società devono estraniare i calciatori”

Cristian Zenoni continua sull’analisi della partita di Coppa Italia tra Juventus e Monza: “La sfida l’ha vinta Chiesa con la sua giocata, ma mi aspetto di più dalla Vecchia Signora per le qualità che ha la rosa. Mi aspettavo che facesse meno fatica a passare il turno”. L’ex terzino bianconero ha parlato anche dei fatti extra campo: “Queste vicende possono influire, anche se non dovrebbero. I giocatori sono delle persone e sentono le cose che succedono fuori dal campo; Allegri e la società devono essere bravi ad estraniarsi da situazioni che non riguardano in prima persona i calciatori”.

L’ex centrocampista della Juventus, inoltre, esprime un’opinione sul lato tecnico, parlando anche del possibile rientro degli infortunati: “Il modulo non è così fondamentale come lo è la qualità dei giocatori. Come abbiamo visto col Monza, quando è entrato Di Maria, qualcosa è cambiato sotto l’aspetto tecnico; se si inseriscono Chiesa, Pogba e Vlahovic a pieno regime, i bianconeri diventano una squadra importante. Le sono mancati i calciatori importanti in campo; con questi giocatori sarà un’altra Juventus“. Chiosa finale sui giovani: “Madama ha inserito ragazzi interessanti; se devo dire un nome che mi ha impressionato, dico Miretti, ma anche Fagioli e Soulé sono molto validi”.