Il. nuovo anno apre a tante avventure e sorprese, come quella che andrà in scena proprio al termine della seguente stagione: il Mondiale di calcio femminile. Nel bel mezzo, però, c’è ancora un campionato da giocare per le italiane con la Juventus Women che intende mettersi alle spalle la dolorosa eliminazione dalla UEFA Women’s Champions League. Proprio nella giornata odierna, lunedi 9 gennaio, uno dei volti della Vecchia Signora ha organizzato un evento per presentare il documentario incentrato propri sulla sua persona: parliamo di Sara Gama, la quale ha rappresentato la figura del capitano negli ultimi anni. La bianconera si è anche fermata in zona mista per rispondere ad una serie di domande, dal campionato mondiale che avrà presto luogo in francia alla lotta al professionismo del calcio femminile in Italia.
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Juventus Women, Sara Gama sul Mondiale: “Dobbiamo crescere, non avere paura”

Un percorso molto particolare quello di Sara Gama nel mondo del calcio femminile, la quale ha rappresentato una figura da stimare sia dentro che fuori dal terreno di gioco. Il capitano della Juventus Women ha oggi presentato il suo personalissimo documentario, incentrato proprio sulla sua persona e sul proprio cammino. Ecco le parole della bianconera a proposito dell’opera: “Nella vita mi arrivano delle proposte. Quando è arrivata questa si è rivelata subito di qualità. Avendone visto uno spezzone posso dire che non ho sbagliato. Il team Rai ha lavorato benissimo e ha messo insieme tutto il percorso della mia vita e del calcio femminile con le interviste delle persone più care e attive in questo percorso. Le opportunità vanno volte”.
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Con un Mondiale praticamente alle porte, l’attenzione delle calciatrici non può che esser distolta. Proprio ciò che non vorrebbero i club, con la Juventus Women che spera quantomeno di lottare per il titolo di campioni d’Italia contro la Roma. Sull’eventuale qualificazione al campionato del mondo da parte della nazionale italiana si esprime proprio Sara Gama: “Adesso è presto. Siamo a gennaio, il Mondiale è lì. È stato importante qualificarsi per due volte di fila, non era mai successo. Dobbiamo pensare solo al lavoro e approcciare un girone complicato con umiltà. Andiamo lì sapendo che l’Italia deve crescere ma non deve avere paura“. L’ambizione delle calciatrici azzurre c’è tutta, con la volontà di approdare in francia e dire la propria in nome di tutta la nazione.
Juventus Women, Sara Gama: “Una generazione d’oro, capace di fare grandi cose”

I passi fatti dal calcio femminile negli ultimi anni sono stati immensi, con il movimento che ha subito sempre più interesse. Inoltre, si è arrivati anche al magnifico di traguardo del riconoscimento come sport professionistico, caratteristica che dà non pochi vantaggi alle calciatrici. Ne è dello stesso parere uno dei volti della rivoluzione, Sara Gama, la quale parla di generazione d’oro: “È stata una generazione che ha fatto qualcosa di particolare e che ha portato il calcio femminile nell’epoca moderna di fatto eguagliandolo a quello maschile per quanto concerne i diritti. Arriveranno poi altre generazioni che avranno altri obiettivi e altri valori, quando si allineeranno di nuovo gli astri ci toglieremo grandi soddisfazioni e, siccome è sport, si punterà a fare il massimo e quindi a vincere”.