Juventus, Vaciago spiega: “Umiliante la sconfitta, prevista la conferma di Allegri”

Guido Vaciago, direttore di Tuttosport, è intervenuto su temi caldi come il periodo nero della Juventus e il possibile esonero di Max Allegri

Leonardo Magrini
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La Juventus conferma il proprio trend negativo con la sconfitta esterna in casa del Monza, 1-0 e bianconeri fermi nell’ottava casella del campionato con appena 10 punti in 7 partite. Sulla debacle degli uomini di Massimiliano Allegri e sullo stesso allenatore toscano si è voluto esprimere ai microfoni di Tuttosport, di cui ne è direttore, Guido Vaciago: “Tanto imprevedibile e umiliante è stata la sconfitta della Juventus a Monza, quanto prevista la conferma di Massimiliano Allegri sulla panchina. Era difficile immaginare una squadra tanto molle e inerme dopo una settimana che, tra VAR e Benfica, avrebbe dovuto produrre rabbia e orgoglio”.

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Vaciago: “Esonero di Allegri improbabile per progetto, in società se ne parla ma non lo si rende ipotesi”

Allegri, Juventus

La lunga disamina a Tuttosport di Vaciago è poi continuata con l’analisi sul periodo nero di Max Allegri nella panchina della Juventus: “Quando la dirigenza della Juventus, da Agnelli in giù, ha scelto Allegri nel giugno del 2021, ha impostato intorno a lui un piano tecnico ed economico che la stessa dirigenza fatica a smontare: perché sarebbe la quarta volta in quattro anni, avrebbe dei costi importanti; vorrebbe dire smentire l’enorme fiducia riposta in Allegri al punto di fargli firmare un contratto quadriennale, scelta inusuale per un allenatore”.

“E la Juventus, per la cronaca, non lo vuole. Cioè, all’interno del club se ne parla, ma non si trovano abbastanza motivi per rendere l’esonero anche solo un’ipotesi. E non solo per le ragioni elencate sopra, anche perché c’è il dubbio che un cambio di guida tecnica non rappresenti una svolta, in una stagione così strana e nelle quale non c’è tempo per allenare fino al Mondiale e, dopo la pausa, non ci sarà tempo di allenare dopo il Mondiale“.