Dopo gli elementi usciti dall’Inchiesta Prisma, la Procura FIGC ha presentato una richiesta di riapertura del caso plusvalenza, che si era concluso nel maggio del 2022 con il proscioglimento di tutti i club indagati, tra cui la Juventus. In questo caso sono coinvolti oltre ai bianconeri altri 8 club e anche 52 dirigenti come Agnelli, Nedved e Paratici. Vista tale istanza si è fissata un’Udienza in data venerdì 20 gennaio; la Corte d’Appello della Federcalcio è stata chiamata a prendere una decisione in merito alla sollecitazione del procuratore Chiné. Ci sarebbero infatti nuovi elementi sotto esami da parte dell’accusa come il libro nero di Paratici.
Juventus, le sentenze della procura: in serata la decisione della Corte d’Appello

Il processo ha avuto inizio verso le 12:45 discutendo inizialmente dell’ammissibilità della richiesta. Successivamente l’accusa ha presentato le proprie sanzioni: 9 punti di penalizzazione per la Juventus in modo tale da rimanere fuori dalle competizioni europee e inibizioni per i seguenti dirigenti: 20 mesi e 10 giorni per Paratici, 16 mesi ad Agnelli, 12 mesi per Nedved e Arrivabene, 10 mesi e 20 giorni per Cherubini. Per gli altri restanti club indagati, la pena sarebbe solo una semplice ammenda. Comunque la Corte d’Appello deve ancora pronunciarsi sulla riapertura del processo; la decisione è attesa in serata. Nel caso in cui ci fosse un esito positivo, l’organo giudiziario declamerà anche la scelta presa in merito alle sanzioni presentate dalla procura.