Siamo arrivati alla vigilia del Derby della Mole, quello che da decenni mette gli uni di fronte gli altri i calciatori di Juventus e Torino: Aldo Serena, doppio ex dell’incontro, come molti altri si è espresso in vista dell’attesissimo match stracittadino tra bianconeri e Granata. L’attuale giornalista ed opinionista sportivo, di fatto, militò prima tra le fila del “Toro” nella stagione 1984/85 (in prestito dall’Inter) e, successivamente, nella stessa finestra di mercato del 1985 si trasferì in via definitiva alla Juventus, salutando dopo anni di tira e molla i nerazzurri. Nei due anni complessivi a Torino sponda bianconera, tuttavia, Serena riuscì a conquistare due trofei.

Il palmares dell’ex attaccante classe 1960, infatti, nell’unico anno di esperienza ai Granata non è stato aggiornato, mentre con indosso i colori della Juventus è riuscito ad alzare al cielo un campionato di Serie A e una Coppa Intercontinentale: entrambi i trofei arrivarono nel suo primo anno alla Vecchia Signora. Come scontato che sia, un ex calciatore come Aldo Serena che ha vissuto Torino sia da una parte che dall’altra, sa bene quanto il Derby della Mole sia sentito, soprattutto nei giorni a venire. Intervistato ai microfoni de La Repubblica, l’attuale giornalista ed opinionista sportivo ha voluto dire la propria in merito all’imminente gara che chiuderà, tra l’altro, il 24esimo turno di Serie A.
Aldo Serena, Derby tra Juventus e Torino all’orizzonte: “Prevedo ritmi alti”

Non solo tra i tifosi, ma anche tra gli ex calciatori, gli attuali beniamini e le rispettive società: la temperatura sta salendo in quella che è una giornata di vigilia, lunedì 27 febbraio, alla gara tra Juventus e Torino, storiche rivali della città piemontese per le quali Aldo Serena ha rispettivamente difeso i colori sia dell’una che dell’altra. Nella sua intervista ai microfoni de La Repubblica, l’ex punta centrale di Granata e bianconeri ha presentato così l’imminente incontro: “Il Torino ha difficoltà nella concretizzazione ma crea molto, anche la Juventus è tonica: sarà un derby intenso, su ritmi alti, molto combattuto. La Juventus ha Locatelli squalificato e lui, in partite dai contenuti atletici e nervosi così alti, avrebbe potuto dare una mano davanti ai tre difensori. Penso che la Juve abbia il vantaggio del pronostico ma nei derby non si può mai dire”.