Il calcio a volte offre degli spettacoli di cui si potrebbe fare volentieri a meno, tra questi ci sono gli scontri tra le tifoserie. La Juventus dovrà giocare la prossima partita al Diego Armando Maradona e si rischiava di giocare a porte chiuse. La motivazione deriva dal fatto che nella giornata dell’8 gennaio i tifosi del Napoli sono incappati in quelli della Roma nei pressi di un autogrill, ed è successo il peggio. Le due curve si sono scontrate, portando la rissa lungo l’autostrada. Sicuramente ci saranno dei provvedimenti disciplinari e qualcuno aveva ipotizzato che la partita con la Vecchia Signora si sarebbe giocata a tribune vuote.
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Juventus, Chiacchio: “Il Napoli non rischia di giocare a porte chiuse”

La prossima giornata potrebbe essere decisiva sotto alcuni punti di vista, uno di questi potrebbe essere la riapertura della lotta scudetto. La Juventus giocherà contro il Napoli, cercando di accorciare ulteriormente. Riguardo lo svolgimento della gara si è espresso l’avvocato Eduardo Chiacchio a Radio Marte: “Il Napoli non rischia di giocare a porte chiuse. La responsabilità oggettiva non può estendersi a un territorio così lontano da quello predisposto per le partite. Ci potranno essere sanzioni economiche e Daspo, ma vi garantisco che gli azzurri non rischiano di giocare le prossime gare a porte chiuse”.