La sconfitta rimediata allo stadio Diego Armando Maradona contro il Napoli per 5 a 1 in apertura della diciottesima giornata di Serie A ha destato parecchio scalpore presso tifosi e addetti ai lavori che, se pur potessero pensare in una sconfitta della Juventus, non immaginavano certo raggiungesse tali dimensioni. In attesa di capire la reazione della squadra sul campo, impegnata giovedì 19 contro il Monza negli ottavi di finale di Coppa Italia, sul gioco della Vecchia Signora si è espresso Arrigo Sacchi, intervistato da Il Mattino. Ecco le sue parole: “La squadra di Allegri non ha una conoscenza collettiva. É come un film senza alcuna trama ma con tanti premi Oscar come attori. Alla fine meglio quei film che non hanno nel cast chissà quali interpreti ma hanno sceneggiature che ti tengono incollati alla tv fino all’ultimo secondo”.
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Juventus, Sacchi su Allegri: “É un tattico, e i tattici non lasciano eredità ideologica”

Nel corso della sua intervista a Il Mattino l’ex allenatore rossonero Arrigo Sacchi ha espresso il suo pensiero sulla Juventus e sul suo allenatore, Massimiliano Allegri. Proprio parlando del livornese ha sottolineato il suo essere vincente ma al contempo non si è risparmiato sulle critiche: “Max è un tattico, e i tattici non lasciano eredità ideologica. É una questione di scelte. Chi potrebbe mai accettare di vedere Cremonese e Udinese imporre il loro gioco quando un solo calciatore della Juventus costa quanto tutte le loro rose?”.