Ultime ora di attesa, dopodiché cominceranno i fuochi d’artificio di una sfida potenzialmente decisiva in chiave scudetto. La partita tra Juventus e Napoli mette di fronte due modi diversi d’intendere e proporre calcio, due condizioni di classifica diverse che, in base al al risultato di stasera, potrebbero segnare la direzione di questo campionato. I padroni di casa hanno vinto le ultime tre sfide al San Paolo, o Maradona che dir si voglia, mentre l’ultima vittoria bianconera in terra campana è datata addirittura 3 marzo 2019. Quella serata mise praticamente fine alla lotta scudetto, che avrebbe potuto riaprirsi in caso di una vittoria azzurra, con la vittoria della Vecchia Signora targata Miralem Pjanic-Emre Can. In vista di stasera, Sandro Sabatini ha esposto la sua previsione sul modo di interpretare la gara, da parte di entrambe.
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Juventus, le parole di Sandro Sabatini

Calcio spumeggiante contro una visione più conservativa e difensiva. Due filosofie completamente diverse, questa sera a battagliare l’una contro l’altra. La potenza di fuoco del Napoli contro la possente e granitica Juventus. Il miglior attacco contrapposto alla miglior difesa del campionato; una premessa alquanto stuzzicante per lo show che andrà in scena al Diego Armando Maradona. Non manca veramente nulla, ma ciò non significa che non dovremmo attenderci delle sorprese. Secondo Sandro Sabatini, intervenuto a Tutti Convocati, su Radio 24, sia Spalletti che Allegri potrebbero anche pensare di cambiare le carte in tavola: “Si sorprenderanno a vicenda. Tutti si aspettano una Juve arroccata, se lo fa lo farà con estemporaneità. Tutti si aspettano un Napoli che detta gioco, ma Spalletti si sarà accorto che Kvara è stato limitato e converrà spostare un po’ il gioco dall’altra parte”. Scopriremo tutto a tempo debito, ma nel frattempo, non resta che godersi lo spettacola di questa grande classica.