Il campionato è appena ricominciato e questo 2023 sta procedendo sulla falsa riga della fine del 2022. Al vertice della classifica restano le solite note ma è la Juventus quella che sta facendo meglio. Dopo essere partita da un ottavo posto che le stava decisamente troppo stretto, la Vecchia Signora ha cominciato la galoppata fino a piazzarsi, attualmente, seconda in classifica, a sole 7 lunghezze dal vertice. La squadra di Allegri, che sembra essere tornato nelle grazie dei tifosi dopo un anno e mezzo di delusioni, sta provando a compiere il miracolo, a tornare nel posto che è stato suo per così tanto tempo e che ora manca da troppo. L’avversaria da battere è il Napoli di Luciano Spalletti. La rivalità fra le due formazioni va avanti da anni ma, di solito, erano i partenopei a cercare di superare i bianconeri mentre ora la situazione si è letteralmente ribaltata. Madama, intanto, continua a procedere spedita, a macinare vittorie su vittorie e a lasciare la porta di Szczesny inviolata, in attesa dello scontro diretto.
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Juventus: le vittorie contro Cremonese e Udinese, il record
In questo inizio del 2023 solamente una squadra è riuscita a vincere entrambe le sfide giocate, senza subire reti oltretutto. La Juventus in Serie A è da record, nessuna come lei. Le due vittorie del 2023, contro Cremonese prima e Udinese poi, hanno molte cose in comune, prima fra tutte il fatto di essere state sofferte. Il gol della vittoria, infatti, è arrivato in entrambe le occasioni negli ultimi minuti di gioco, entrambe le sfide sono state vinte di misura. Vincere per 1-0, di “corto muso” è una consuetudine per la formazione di Allegri. Iconico il suo discorso sull’ippica in cui spiega come per i cavalli per vincere una corsa basti mettere solamente il muso davanti al traguardo, paragonando questa situazione alle vittorie di misura. La verità, però, è che delle 8 vittorie consecutive 5 sono avvenute proprio in questo modo e, come dice lui, alla fine importa solo chi vince e chi arriva primo, il come è irrilevante. E la Juve vince, vince tanto e contro tutti, ora deve solo continuare a farlo a partire dalla super sfida contro il Napoli capolista.
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Juventus: non c’è due senza tre, a Napoli ci si gioca il campionato
“Non c’è due senza tre, il quattro vien da sé”, soffermiamoci sulla prima parte della frase, al momento solo quella conta. Se il detto è vero la Juventus vincerà a Napoli tornando in corsa per lo scudetto a tutti gli effetti, se non lo è deve fare in modo che lo diventi a tutti i costi. Vincere al Maradona sarebbe esattamente ciò che serve ai bianconeri per tornare a credere di poter conquistare il titolo, tirare fuori la mentalità vincente che li ha sempre contraddistinti ma che hanno perso negli ultimi anni in cui ciò che contava era: “Entrare nelle prime quattro”. Non è così che funziona la Juventus, c’è scritto sui muri, sugli striscioni, è il motto che ha sempre mosso la squadra: “Vincere è l’unica cosa che conta”. Lo è sempre e lo è ancora di più quando ti giochi il campionato.
Un’eventuale vittoria, potrebbe far tornare quella luce, potrebbe cambiare le carte in tavola e far tornare Madama a splendere, a riconsiderare i propri obiettivi e puntare di nuovo al massimo. Se è vero che non c’è due senza tre ce lo dirà solamente il campo, ce lo dirà la squadra e il modo in cui affronterà la partita, non resta che attendere. L’importante è arrivare a Napoli con la giusta mentalità e cattiveria agonistica. La Juventus deve dimostrare ai suoi tifosi cos’è davvero e quanto vale, pensare solo all’obiettivo che è e sarà sempre la vittoria. Se sarà così il match diventerà davvero interessante, un vero e proprio scontro fra “22 leoni”. E, soprattutto, il campionato sarà riaperto definitivamente: è presto, è ancora lunga, ma di fatto è questa la sfida che potrebbe delineare le sorti di questo inconsueto campionato.
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