La seconda parte della stagione dei baby talenti bianconeri non è iniziata nei migliori dei modi; prima il pareggio contro il Lecce e poi l’eliminazione dalla Coppa Italia ai danni del Napoli che ha strappato l’accesso al turno successivo, solamente ai rigori. Stanno comunque impressionando i ragazzi della Juventus Primavera di Paolo Montero, che sta dando vita a talenti dal futuro limpido anche e soprattuto per la prima squadra. Per fare il punto sulla situazione dell’Under19 della Vecchia Signora, TuttoJuve24 ha intervistato in ESCLUSIVA il giornalista e telecronista di Sportitalia e AmazonPrimeVideo, Ivan Fusto.
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Juventus, Ivan Fusto: “Nonostante i goal subiti, vedo una squadra solida”
Mai come in questa stagione si è rivelata importante la scelta dei giovani in prima squadra. Quali prospetti della primavera vede pronti per il salto successivo in Next Gen o alla corte di Allegri?
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“Il passaggio intermedio in Next Gen è fondamentale. Dalla Primavera alla Serie A il passo è troppo grande. Il fatto che la Juventus sia la squadra che oggi sta raccogliendo di più dal lavoro del settore giovanile, dimostra che la scelta della “seconda squadra” è stata azzeccata. Tra i ragazzi di Montero, vedo già pronti Hujisen (che ha già esordito meritatamente), Mbangula e Hasa. Il belga può intraprendere lo stesso percorso di Iling, Hasa invece è già un leader in Primavera ed è prezioso per la sua duttilità. In Serie C potrebbe faticare inizialmente per la sua fisicità, ma credo abbia le qualità per far bene.”
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Una macchina da goal ma tante reti subiti. In cosa deve migliorare la squadra di Montero?
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“In realtà, nonostante i tanti gol subiti, vedo una squadra solida. Anche con il Napoli, la Juventus ha subito pochissimo fino all’espulsione di Rouhi, poi ha subito l’1–1 grazie a una magia di Rossi. C’è qualche piccolo calo di concentrazione durante i 90’, ma non bisogna dimenticare che è una delle squadre più giovani del campionato”.
Tra Campionato e Youth League, dove può arrivare questa Primavera?
“Sicuramente la Juventus può puntare a vincere il campionato, ma sappiamo che ai playoff può succedere di tutto. Entrare da testa di serie è un obiettivo concreto. In Youth League il cammino è più complicato: ci sono squadre molto più attrezzate e bisogna ricordare che parliamo di una rosa farcita di 2005″.
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Juventus, Ivan Fusto: “Turco e Nonge mi impressionano”
Yildiz e’ tra i talenti più limpidi e più osannati dalla stampa. Quale giocatori ritiene magari sottovalutati o di cui si parla poco?
“Yildiz è sicuramente un talento unico. Ha tecnica, personalità e grande coraggio nel provare la giocata. Il fatto che sia “osannato” non mi stupisce. Deve imparare a essere più continuo nei 90’, ma ha tutto il tempo per migliorare. Giocatori sottovalutati? Si parla secondo me troppo poco di Nicolò Turco. Chiaro, non si può sottovalutare il capocannoniere della squadra in campionato, ma più che i gol a me ha impressionato tutto il resto. Si muove sempre, calcia benissimo, tecnicamente è molto valido. È il prototipo della punta moderna. Menzione anche per Nonge che fin qui mi ha impressionato”.
Nel panorama nazionale un giocatore che prenderebbe da un’altra squadra per portarlo alla Juventus.
“A me piace moltissimo Favasuli della Fiorentina. Nasce da esterno alto, ma in Primavera ha quasi fatto sempre il terzino a piede invertito. Parliamo di un giocatore molto tecnico ma anche solido. Non è un caso che Italiano lo abbia portato spesso in prima squadra”.
Il mercato non esiste ma gli scout sono molto attenti a portare a Vinovo la migliore gioventù. In che reparto bisognerebbe imprentare e portare un nuovo giocatore in squadra?
“Non voglio sostituirmi ai dirigenti che fin qui hanno dimostrato di saper scovare il talento e hanno costruito un’ottima squadra. Forse aggiungerei qualche terzino: quando mancano i titolari si vede”.