Dopo l’insediamento della nuova dirigenza, con Gianluca Ferrero come presidente della Juventus, questa sera la squadra sarà impegnata nell’ottavo di Coppa Italia contro il Monza. Il trofeo nazionale diventa un obiettivo concreto per la compagine di Max Allegri, vista la distanza di 10 punti maturata dal Napoli e un’Europa League dove la concorrenza è agguerrita. Ci sarà sicuramente un ampio turnover, visto l’impegno di domenica sera contro l’Atalanta, che potrebbe dare una spallata decisiva per la prossima qualificazione alla Champions League. Presto si potrebbe vedere una Juventus meno virtuale, visto che Cuadrado, Pogba e Vlahovic hanno svolto parte del lavoro settimanale in gruppo e si candidano presto ad essere tra i convocati. Sull’insediamento del nuovo Cda si è espresso Massimo Pavan, sottolineando l’esigenza di aiuto sul piano sportivo.
Juventus, Pavan sottolinea la priorità: “Servirà un aiuto sul fronte sportivo”

Momento storico e di grande commozione quello vissuto nella giornata di ieri per la Juventus. Dopo 12 stagioni Andrea Agnelli ha lasciato il ruolo di presidente della Vecchia Signora. Anche Pavel Nedved ha salutato la squadra bianconera dopo 20 anni tra calciatore e dirigente, scrivendo importanti pagine di storia anche seduto dietro una scrivania. Rivivere anni vincenti e rigogliosi come quelli della gestione di Andrea Agnelli sarà molto difficile, dove è mancata solamente la ciliegina sulla torta, la bramata Champions League. Sullo switch societario della Juventus si è espresso il giornalista Massimo Pavan su tuttojuve.com: “La nuova dirigenza sembra molto decisa, ma sul piano sportivo serve sicuramente un aiuto, come serviva alla dirigenza precedente. Fare meglio di un Presidente top come Andrea Agnelli credo sarà impossibile, si può fare bene, ma i primi nove anni di gestione, diciamo fino all’acquisto di Ronaldo sono stati incredibili…”.