Che sia una stagione controversa e piena d’insidie non lo scopriamo di certo oggi. Le vicende giudiziarie, i risultati altalenanti e la penalizzazione di 15 punti hanno condizionato, fino ad ora, l’intera annata della Juventus, sia in Serie A che in Europa, giungendo all’ora della verità prima di quanto non fosse abituata. Seppur gli obiettivi sarebbero chiari a tutti quanti, secondo Massimo Pavan, l’ideale sarebbe di non pensare troppo lontano dalla realtà: “In questo momento, con tutte le incognite legate alla classifica, non ha senso pensare a lungo termine. La Juventus deve giocare partita dopo partita raccogliendo più punti possibili per poi vedere dove sarà arrivata. L’ideale sarebbe infilare altre otto vittorie di fila, ma per riuscire in questa impresa la squadra deve imparare ad essere più cinica in attacco concretizzando tutto ciò che riesce a creare”.
Juventus, partita per partita: sotto con lo Spezia, poi il Nantes

Dal momento dell’ufficializzazione dei 15 punti di penalizzazioni inflitti ai bianconeri, la stagione della Vecchia Signora ha cambiato totalmente pelle e, di conseguenza, approccio. Con una condizione simile di classifica, salvo eventuali colpi di scena, spingersi troppo oltre con le aspettative potrebbe rivelarsi dannoso. L’obiettivo della Juventus sarà vincere l’Europa League o rimontare in campionato, ma per farlo la squadra dovrà tornare ad esprimersi su livelli già visti dalle parti di Torino, pensando però ad una gara alla volta. Oggi, per esempio, l’esame insidioso, chiamato Spezia, rappresenta un intermezzo fondamentale in vista anche del match di giovedì in casa del Nantes. Vincere oggi significherebbe infondersi la giusta fiducia per volare in Francia e conquistarsi gli ottavi di Europa League. Arrivare lontano si può, ma, in questo momento, solo procedendo un passo dopo l’altro.