Dopo la condanna di 15 punti di penalizzazione in classifica inflitta dalla Corte d’Appello della FIGC per il caso plusvalenze, per la Juventus i guai potrebbero non essere finiti. La Procura continua ad indagare in merito a diverse situazioni, dalla manovra stipendi ad accordi con altri club. In questo clima di tensione, la società studia le modalità di difesa per attuare il ricorso al CONI con l’obiettivo di veder annullare la sentenza, obiettivo non facile, visto l’arrivo di nuove accuse.

Nel mirino della Procura di Torino ci sarebbero gli affari tra la Juventus, l’Atalanta e l’Udinese per la cessione di Rolando Mandragora, attuale centrocampista della Fiorentina, arrivato in estate dal Torino, ai friulani per 20 milioni di euro nel 2018 con l’opzione di riacquisto ad una cifra inferiore l’anno successivo. Secondo quanto riportato da La Repubblica, i sospetti sono che i club sopracitati fungessero da banca per far quadrare i conti della Vecchia Signora.