Poco più di un mese distava il termine sconfitta dagli uomini di Massimo Brambilla, nella semifinale d’andata di Coppa Italia contro il Foggia. Coppa nella quale poi la Juventus Next Gen, tre giorni fa, riuscirà a capovolgere il punteggio grazie ad un super Huijsen, ma per la gara odierna, contro il Lecco il risultato finale sarà di tutt’altro impatto. La formazione bianconera non riesce a raccogliere punti, tra le mura casalinghe, merito di un avversario che, tramite due reti realizzate al termine delle due frazioni di gioco, vincono il confronto e si issano al quarto posto in classifica. Si interrompe, quindi, la breve imbattibilità per i ragazzi dell’Under 23.
Juventus Next Gen-Lecco 0-2, prima frazione di gioco: Lepore apre le danze
Il match fra Juventus Next Gen e Lecco si presenta ben più equilibrato di quanto non dica il risultato finale. Difatti, dopo una prima fase di studio nei 10 minuti inziali, Buso per gli ospiti e Palumbo per la formazione di casa impegnano i portieri avversari, regalando le prime vere emozioni. La squadra lombarda si protrae alla ricerca del vantaggio, e l’attaccante Lorenzo Pinzaiuti tenta di sorprendere Raina con un colpo di testa piazzato, ma l’estremo difensore risponde in due tempi. Intorno alla mezz’ora di gioco, la formazione bianconera prova a rendersi pericolosa: Da Graca, sfrutta una buona azione corale, e tenta la conclusione da lontano, ma Malgrati respinge con ottimi riflessi.
Il portiere del Lecco si ripete un minuto più tardi grazia ad un vero e proprio miracolo operato nei confronti di Sersanti, che conclude a botta sicura. Quando sembra che gli uomini di Brambilla abbiano il pallino del gioco in mano, i lombardi reagiscono e si portano in vantaggio al 43°: l’esterno difensivo, Franco Lepore calcia dall’interno dell’area di rigore, battendo Raina, il quale non può far nulla. Il Lecco si porta in vantaggio a pochi secondi dal termine della prima frazione di gioco, attraverso una rete che incide fortemente sull’andamento della gara.
Juventus Next Gen-Lecco 0-2, seconda frazione di gioco: Mangni chiude i conti
Il primo quarto d’ora della ripresa del gioco vede il Lecco riversarsi nella metà campo degli avversari: Ilari si avvicina al raddoppio con una conclusione ravvicinata, Bunino due minuti dopo prova lo stesso. In entrambi i casi due prodigiosi interventi di Raina evitano di chiudere i conti alla formazione in trasferta. La Juventus Next Gen prova a farsi vedere attraverso una conclusione dalla distanza di Sersanti senza incidere però incidere. La girandola dei cambi spezza il ritmo della gara, che si avvia verso la parte finale. Alla squadra di Brambilla servirebbe una scossa, un episodio che possa scuotere dal torpore la formazione bianconera.
All’82° sembra essere il momenti giusto: i bianconeri orchestrano una grande azione attraverso la quale Lipari si presenta a tu per tu contro il portiere avversario. La conclusione viene murata, così come il successivo tap-in di Savona, facendo sfumare una grossissima opportunità per la squadra juventina. La legge del calcio si riverserà contro l’undici della Vecchia Signora che all’88° vede sfumare via la gara: contropiede letale da parte del Lecco con Lakti che serve Mangni, il quale non può sbagliare il più facile dei gol. La partita ha ben poco altro da raccontare: la formazione lombarda strappa i tre punti vincendo il confronto con la formazione di casa.
