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Mattia Compagnon si è calato completamente nella realtà bianconera al punto tale da vivere anche l’esperienza con la prima squadra della Juventus. In un’intervista rilasciata a La Casa di C, l’attaccante della Juventus Next Gen ha parlato ampiamente della sua esperienza nella squadra allenata da Massimo Brambilla: “Il progetto permette ai giovani di fare il salto. Giocare qui ti permette di limare il tuo talento e cerca di renderti pronto. La società ha sempre saputo che ci sono dei talenti e ora lo sta dimostrando“. Poi rivolge un pensiero all’esordio con la Next Gen allo Stadium: “È stata una gran bella emozione. Quella partità li ci ha fatto capire ancora di più quanto la società crede nei giovani e nel progetto Under 23“. Capitolo a parte l’esperienza in prima squadra: “Ho fatto un periodo in prima squadra da dicembre a inizio gennaio che mi ha permesso di fare anche due amichevoli: in una con lo Standard Liegi mi ero anche procurato il rigore. Sono tutte esperienze che mi permettono di crescere e quindi sono molto contento“.
Juventus Next Gen, Compagnon: “Mister Allegri rispetta i giovani e ci considera parte della prima squadra”

Mattia Compagnon, una delle vere rivelazioni in questo campionato, ha continuato a raccontarsi parlando di due suoi compagni di squadra: Dusan Vlahovic e Angel Di Maria: “A Vlahovic ruberei il suo carisma e la sua personalità, la sua determinazione e la sua cattiveria. A Di Maria il tiro e il dribbling“. Non poteva non mancare poi il paragone tra Massimo Brambilla e Massimiliano Allegri per il quale il numero 10 della Juventus Next Gen è stato chiaro: “Con Brambilla ho un bellissimo rapporto, ti dice sempre tutto e mi piace la sua tranquillità, anche più difficili cerca sempre di smorzare la tensione. Invece Allegri porta rispetto ai giovani e cerca sempre di considerarci. Sono davvero contento del rapporto che lui ha con noi perché quando ci convoca ci fa sempre sentire parte della prima squadra“.