Nella giornata di ieri, 18 gennaio 2023, è ufficialmente finita l’era di Pavel Nedved, Maurizio Arrivabene e Andrea Agnelli con la Vecchia Signora. La Juventus ha, dunque, il suo nuovo CdA formato dal Presidente Ferrero, dall’amministratore delegato Scanavino e altri componenti, i quali saranno chiamati a risolvere i prossimi problemi interni del club. E proprio in successione a quanto verificatosi, l’ex dirigente dei bianconeri Luciano Moggi ha parlato alla stampa su alcuni temi che oggi coinvolgono il mondo juventino.
Juventus, le parole di Luciano Moggi

Intervenuto su AffariItaliani.it, dunque, Moggi ha commentato così i cambi al vertice che la Juventus ha subìto: “Questo nuovo CdA avrà certamente il compito di rimettere a punto il bilancio societario, con dei metodi diversi. Non a caso, i nuovi membri sono tutti tecnici amministrativi. La Juventus ha un deficit abbastanza rilevante e quindi bisogna intervenire su questo. Il caso plusvalenze? Io le ho sempre fatte, ma vere! Ad esempio prendendo Zidane a 5 miliardi e rivendendolo a 150, oppure acquistando Inzaghi a 15 e cedendolo a 80. Di queste plusvalenze mi intendo piuttosto bene, di quelle fittizie, senza scambi di soldi, invece no”. E poi sul lato sportivo: “Cosa manca alla Juventus? La squadra! La Juventus di oggi non è competitiva, non ha gioco”.