“Essere o non essere” scrisse William Shakespeare nel suo Amleto, “mamma o papà” si direbbe a un bambino. Dilemmi di difficile soluzioni, dualismi che lasciano spazio a ragioni contrastanti. “Cristiano Ronaldo o Leo Messi?” è la domanda che gli appassionati di calcio si pongono ormai da 20 anni, senza mai venirne a capo. Domani, 19 gennaio alle 18.00, saranno ancora contro in All Star Saudi-Paris Saint Germain nella cornice del King Fahd Stadium di Riyad. Due fuoriclasse assoluti di questo sport, capaci di entusiasmare il pubblico con le loro gesta. I due hanno avuto modo di confrontarsi in modo diretto quando il portoghese vestiva la maglia del Real Madrid e l’argentino quella del Barcellona. Confronti temporaneamente stoppati dal trasferimento di CR7 alla Juventus nel 2018. Poi, il destino li rimette di nuovo contro durante la Champions League 2020-21, quando catalani e piemontesi finiscono nello stesso girone.
Juventus, scacco matto al Camp Nou: Ronaldo stende il Barcellona di Messi

In due contano ben 9 Champions, più di un migliaio di gol e 12 Palloni d’Oro. In pratica, hanno segnato la recente epoca calcistica con agonismo sì, ma con tanta sana ammirazioni. L’ultimo atto tra tra Messi e Ronaldo non si giocherà in Europa, teatro ventennale del confronto a distanza tra i due, bensì in Arabia Saudita. Proprio lì, l’asso di Madeira ha deciso di vivere la sua ultima avventura trasferendosi all’Al-Nassr. Un’amichevole dalle uova d’oro, di fatto. Non come l’ultima volta, datata 8 dicembre 2020, con Ronaldo alla Juventus e Messi capitano del Barcellona. L’andata vide l’assenza di CR7 causa Covid, con il rosarino che segnò e sconfisse i bianconeri. Il ritorno invece, vide Madama rimontare lo svantaggio di 2 gol, vincendo per 0-3, con doppietta proprio del lusitano e gol in demi-volée di Weston Mckennie. Il numero 10 dovette arrendersi ai guantoni del sempreverde Gianluigi Buffon.