Un periodo letteralmente nero per i bianconeri, alle prese con dei fattori extra campo che inevitabilmente si riversano poi sul terreno di gioco. La Juventus è infatti stata ritenuta colpevole di aver condotte delle plusvalenze fittizie negli ultimi anni, guadagnando così vantaggio anche sul piano sportivo. La penalizzazione inflitta alla Vecchia Signora è stata particolarmente dura ed ha visto sottratti 15 punti al club. Tutti si domandano quale sarà il futuro della stagione della squadra di Massimiliano Allegri ed il commissario tecnico della Nazionale Italiana, Roberto Mancini, sembra non avere dubbi. Secondo l’allenatore i giocatori non si faranno influenzare dalla brutta situazione, anzi, potrebbero avere una vera e propria spinta emotiva. Ecco le parole del CT, che ha parlato a margine della tavola rotonda organizzata a Roma dal CONI.
Juventus, Mancini: “I giocatori sono professionisti, pensano solo al campo”

Una situazione difficile che certo va anche ad intaccare quello che è il volto della Vecchia Signora agli occhi degli altri, soprattuto oltre confine nazionale. Chi sbaglia paga e la Juventus lo ha fatto con i 15 punti di penalizzazione che, a detta di molti, sarebbero eccessivi. Dall’altro lato, comunque, gli stessi calciatori hanno dimostrato un grande attaccamento alla maglia nella sfida contro l’Atalanta di ieri sera, domenica 22 gennaio, pareggiata ma combattuta. Proprio a ciò si riferisce il commissario tecnico della Nazionale, Roberto Mancini, che ne è convinto: “Riguardo la situazione della Juve e l’impatto sui calciatori, non credo che possa pesare più di tanto su di loro, sono professionisti che pensano ad allenarsi e andare in campo alla ricerca della prestazione migliore”.