- Continua a leggere sotto -
Uno dei maggiori timori di avere un Mondiale nel bel mezzo della stagione è quello dell’incognita circa la condizione dei giocatori al loro rientro, oltre alla paura di dover fare i conti con qualche infortunio. Su quest’ultimo aspetto la Juventus è ormai impassibile, specie considerando il fatto che dall’inizio del campionato, Allegri non ha ancora avuto a disposizione tutta la rosa al completo. Tra gli uomini chiave recentemente rientrati c’è Chiesa, il quale non è tuttavia ancora al 100% e bisgona centellinare i minuti onde evitare ricadute. Ancora dispersi invece Pogba e Vlahovic, ma il tecnico è fiducioso di averli in panchina per la sfida contro il Monza. Focalizzando l’attenzione sui giocatori, ce n’è uno in particolare che sembra aver perso un po’ di smalto in questo 2023, ovvero l’esterno Filip Kostic
Juventus, da Francoforte a Torino: Kostic assistman e crossatore seriale
Filip Kostic è un esterno dotato di velocità e capace di mandare i compagni in rete. Due caratteristiche che hanno convinto la Juventus ad investire una cifra vicina ai 15 milioni di euro (bonus compresi) per aggiudicarselo dall’Eintrach Francoforte. Il giocatore è arrivato a torino nell’agosto del 2022, reduce dalla vittoria in Europa League coi tedeschi. I bianconeri si sono resi conto della difficoltà nel segnare, nonostante l’acquisto di Vlahovic. L’ex Fiorentina faticava a venire servito con costanza e qualità e l’obiettivo era riuscire a portare alla Continassa la vena di assist del serbo. Nella prima parte di stagione la squadra non ingranava, evidenziando più ombre che luci. Ma l’esterno sembrava essersi ben integrato all’interno dell’ambiente. Fino a questo momento ha realizzato in totale 6 assist e 1 gol, tutti però risalenti al 2022. Dopo la ripresa del campionato, interrotto dal Mondiale in Qatar, il giocatore non sembra essere tornato in piena condizione. Non è chiaro se sia legato a dinamiche fisiche o mentali, sta di fatto che il suo apporto alla manovra offensiva nelle ultime uscite è stato pressoché inconcludente.
- Continua a leggere sotto -
I cross sono diminuiti sia di numero che di precisione, rendendo inutili le sue sgaloppate sulla fascia. La Juventus si trova in una situazione particolarmente delicata, passando dalla lotta per il secondo posto a quella per un posto in Europa, a seguito della penalizzazione di 15 punti che ha portato Madama al decimo posto in classifica. In un momento simile si rende necessario che tutti i giocatori diano il massimo e che tutti contribuiscano attivamente in maniera corale sia dentro che fuori dal campo. Kostic sembra essersi perso nelle ultime gare ed anche con l’Atalanta è stato sostituito da Chiesa, che con il suo ingresso ha dato più spinta in avanti. L’ex Eintracht si trova ora di fronte alla necessità di valorizzare sé stesso, le sue qualità e l’investimento fatto dal club in estate, altrimenti c’è il rischio concreto che passi da uomo chiave a semplice comprimario, la qual cosa sarebbe controproducente per tutti viste le caratteristiche tecniche che possiede e su cui si può fare affidamento per proseguire la stagione e cercare di centrare gli obiettivi.