Dopo le due vittorie nell’anno nuovo, arriva la prima sconfitta: il Napoli strapazza letteralmente una Juventus che non è mai stata in partita, ad eccezione della parte finale del primo tempo. Dopo otto successi di fila, con altrettanti clean sheet, la formazione di Massimiliano Allegri torna sulla terra in seguito ad una sonora sconfitta, avvenuta in un modo che non lascia spazio a repliche. I partenopei, dunque, si portano di nuovo a dieci punti dalla Vecchia Signora, confermandosi la squadra da battere in questo campionato. Il tecnico bianconero, però, non si abbatte e prova ad essere fiducioso per le prossime partite, in cui serviranno altri punti per non rischiare di ritrovarsi fuori dalle prime quattro posizioni. La posizione di addetti ai lavori e tifosi, nei suoi confronti, sono tutt’altro che morbide. Su questo tema è intervenuto Xavier Jacobelli.
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Juventus, Jacobelli ne è convinto: “Quando perdi 5-1 non possono esserci attenuanti”

Alla Continassa c’è delusione e rabbia per la prestazione e per il risultato maturato contro il Napoli: la Juventus non ha saputo tenere teste alla compagine azzurra, che sta dominando il campionato in lungo e in largo. In merito a questo argomento, Xavier Jacobelli ha rilasciato alcune dichiarazioni sul Corriere dello Sport: “Non possono consolare i 6 punti in più rispetto allo scorso anno, in quanto sono otto in meno rispetto alla formazione di Sarri, l’ultima Juventus che abbia vinto lo scudetto. La strepitosa prova del miglior attacco del campionato, che ha demolito la miglior difesa, ha messo a nudo i limiti tecnici, tattici e caratteriali di una squadra che non può più accampare gli alibi dei grandi assenti alla Pogba. I bianconeri sono stati umiliati dagli olè dei napoletani e dal micidiale tandem Osimhen e Kvaratskhelia. Quando si perde 5-1 non ci sono attenuanti“.