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Mentre si attendono le motivazioni della sentenza che ha portato la penalizzazione di 15 punti in classifica, la Juventus continua a prepararsi in vista della sfida all’Allianz Stadium di domenica pomeriggio contro il Monza. Contro i brianzoli potrebbero rivedersi Paul Pogba e Dusan Vlahovic, dopo aver rivisto Juan Cuadrado contro l’Atalanta, andando sempre più vicino all’idea di Juventus reale pensata da Max Allegri.

Il francese e il serbo verranno testati oggi in un’amichevole contro la Juventus Next Gen e, se i segnali saranno positivi, potremmo vederli nella lista dei convocati: per il centrocampista francese sarebbe la prima del Pogback, mentre il serbo è assente dall’ultima partita del girone di Champions League contro il Benfica. Sul momento dei bianconeri e sulle possibili nuove penalizzazioni, intanto, si è espresso Xavier Jacobelli.
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Juventus, Jacobelli sottolinea: “Dobbiamo aspettare le motivazioni e da lì si capiranno tante cose”

Senza i 15 punti di penalizzazione la Juventus avrebbe chiuso il girone d’andata con 38 punti, seconda a pari merito con il Milan. Invece la formazione bianconera si è trovata scaraventata a metà classifica, con una distanza dal quarto posto veramente corposa e difficile da recuperare. Le buone notizie, tuttavia, potrebbero arrivare dal campo: dopo il recupero di Federico Chiesa e il buon inizio di Angel Di Maria, si potrebbe vedere anche Pogba e Vlahovic.
Sul tema penalizzazione e sulle possibili nuove sanzioni per la Juventus si è espresso l’ex direttore di Tuttosport Xavier Jacobelli a TMW Radio: “La cosa fondamentale è capire, aspettare e leggere le motivazioni della sentenza. Da lì si potrà fare un’analisi sulla decisione dei 15 punti di penalizzazione. Ricordando che questo giustizio è stato fatto sulla base delle intercettazioni e delle 14 mila pagine dell’inchiesta Prisma provenienti dalla Procura di Torino. Bisogna poi considerare che ci sarà un secondo filone ancor più delicato, ovvero quella del congelamento degli stipendi, sia dal punto di vista giuridico che sportivo. Le decisioni del GUP potrebbero condizionare anche la Giustizia Sportiva, in questo momento la situazione è fluida. Dobbiamo aspettare le motivazioni e da lì si capiranno tante cose“.