Segnali di vita e prestazioni positive dalle qualificazioni mondiali. Se Weston McKennie mantiene inalterato il trend sottolineato nel club, sono Adrien Rabiot e Aaron Ramsey che nelle rispettive nazionali ritrovano il sorriso. Positivo anche Bentancur nelle brutte prestazioni del suo Uruguay.
Rabiot: gol e posizione più centrale

Adrien Rabiot torna a brillare nel 3-4-1-2 disegnato dal c.t. francese Didiere Deschamps. Un gol e una posizione in mezzo al campo più centrale rispetto a quella occupata in maglia bianconera. Due partite giocate con avversari non irresistibili (Kazakistan e Finlandia) ma che danno alcune indicazioni in chiave tattica ad Allegri.
Ramsey, box to box

Rinascita totale per Aaron Ramsey che si trasforma quando riabbraccia la rossa maglia del Galles. Prestazioni convincenti e la possibilità di giocarsi i play-off a marzo per andare in Qatar anche grazie ad una posizione da box-to-box disegnata per lui. Due prestazioni che spingono l’ex Arsenal a chiedere più fiducia in bianconero. Ad Allegri la risposta finale, almeno una cosa è certa: fisicamente sta bene.
- Continua a leggere sotto -
Bentancur, l’unica scintilla uruguagia

L’Uruguay gioca male e perde sia con Argentina che Bolivia. Ma Rodrigo Bentancur, in entrambe le sfide, ne esce come l’unica nota positiva. Il centrocampista ha perso il posto da titolare in favore del texano ma in questo mini tour di partite dovrà garantire quanto di buono fatto vedere con la maglia celeste.
Morale a terra per gli azzurri

Non è andata bene, invece, a Manuel Locatelli e Federico Bernardeschi usciti sconfitti dal doppio confronto giocato dall’Italia. Poca gloria per entrambi e un infortunio per l’esterno ex Fiorentina. Le gerarchie restano invariate ma le prospettive sono certamente cambiate.