Dopo la sentenza della Corte d’Appello e i 15 punti di penalizzazione inflitti ai bianconeri, migliaia di tifosi della Juventus si sono uniti nel tentativo di protestare contro la Lega Serie A, colpevole, a loro dire, di aver falsato il campionato. Come riportato da Il Sole 24 Ore, in particolare, i supporters zebrati avrebbero lanciato l’iniziativa di disdire in blocco gli abbonamenti alle PayTv, per fare rumore e contestare il sistema calcio. Tra le emittenti più colpite, Sky, Dazn e Mediaset, che nella sola giornata di sabato 21 gennaio, hanno perso migliaia di utenti bianconeri. Le tre piattaforme vantano, complessivamente, circa 10 milioni di abbonati, metà dei quali tifa la Vecchia Signora. Madama è, per l’appunto, la squadra più seguita d’Italia e se una parte importante dei suoi fedelissimi decidesse di abbandonare le PayTv, metterebbe in forte crisi le emittenti, arrecando danni d’immagine all’intero sistema.
Juventus, dal collegio di garanzia al TAR del Lazio: le possibili mosse societarie

I bianconeri ripartiranno con compattezza, dai tifosi agli attori societari, per riprendersi dalla batosta ricevuta dalla Corte d’Appello. La Juventus potrebbe comunque contestare la sentenza rivolgendosi al collegio di garanzia del CONI. Tuttavia, le possibilità di vedersi annullare la penalizzazione sarebbero molto scarse. Il motivo sta nel fatto che la revoca potrebbe avvenire solo in caso di illegittimità nella sentenza. Eppure, ci sarebbe un’altra mossa estrema a disposizione della Vecchia Signora: il TAR del Lazio. In questo caso, il club non potrebbe sperare in alcun modo nella riduzione dei punti di penalità, ma potrebbe chiedere il risarcimento del danno subito dalla Corte d’Appello e Lega Serie A.