Juventus, Guardalà spiega cos’è cambiato: “Un 3-5-2 che ha dato più solidità ed equilibrio”

L'analisi di Giovanni Guardalà sugli sviluppi tattici che hanno permesso il riscatto alla Juventus di Massimiliano Allegri

Simone Castellano
2 Min Lettura

Un inizio in salita e un termine di prima parte di stagione in discesa, questo il riassunto del primo scorcio 2022/23 della Juventus; nelle ultime 6 partite di Serie A i bianconeri hanno guadagnato 6 vittorie (due anche pesanti contro Inter e Lazio) e subito 0 reti. A tal riguardo, il giornalista Giovanni Guardalà si è sbilanciato negli studi di Sky Sport 24, spiegando, a sua vista, la differenza tra l’inizio della stagione della Juventus e le successive partite che hanno portato all’attuale classifica.

Leggi anche: Juventus, un ex bandiera in Nazionale? Mancini conferma

Juventus, Giovanni Guardalà e la svolta della prima parte di stagione

Allegri@juventus
Allegri@juventus

Dopo il match con la Salernitana sono iniziati una serie di cambiamenti che Guardalà ha voluto evidenziare: “In primis il cambio modulo di Massimiliano Allegri ha dato una grossa mano. Il 3-5-2 dà alla Juve più solidità ed equilibrio, mettendo i propri giocatori nelle condizioni ideali. Un esempio è Kostic. Poi ha proseguito: “In fase di impostazione perde qualcosa a livello tecnico, ma a vantaggio di una maggiore compattezza. Un giocatore come Bremer ha contribuito a rendere le retrovie della Juventus insuperabili. A conferma di quanto detto da Guardalà, la Juve ha incassato solo 7 reti fino ad ora; miglior difesa in Serie A con una percentuale inferiore a 0,5 gol subiti a partita. Nei maggiori campionati europei solo il Barcellona ha subito meno gol (5 con una partita giocata in meno).