La vittoria della Juventus
Il match tra Juventus e Fiorentina, andato in scena ieri e valido per la dodicesima giornata di campionato, è terminato 1-0 per i bianconeri, con un gol in pieno recupero di Juan Cuadrado. Questa partita sancisce il ritorno della squadra di Max Allegri alla vittoria in campionato, dopo le pesanti sconfitte contro Sassuolo e Verona.
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A commentare e analizzare la gara è stato, tra gli altri, Giampaolo Pazzini, ex giocatore e ormai volto noto di DAZN, proprio ai microfoni della piattaforma, nell’abituale post partita. L’ex attaccante ha sintetizzato così il match:
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“La vittoria è arrivata grazie ad un guizzo di Cuadrado, ma in generale la Juventus ha acquisito fiducia da quando è stato espulso Milenkovic e il colombiano l’ha riportata alla vittoria”.
La rosa della Juventus

Pazzini ha poi espresso la sua opinione a proposito della rosa a disposizione di mister Allegri, non mettendone in dubbio l’elevato valore:
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“La qualità della rosa c’è e tutti sono ottimi giocatori. L’unica cosa che manca a questa squadra è un po’ di fiducia, perché spesso giocano con il freno a mano tirato ed è bastata una scintilla per scatenare tutto”.
Il ritorno del corto muso

La Juventus, tra l’altro, è tornata ieri a mettere a segno una vittoria di misura, o come preferisce Massimiliano Allegri di corto muso”ì, dopo che si era interrotta con il pareggio contro l’Inter, la striscia dei quattro 1-0 consecutivi. Secondo Pazzini, però, la scelta di mettere in primo piano la vittoria e pensare solo dopo al bel gioco è giusta per la Juve di adesso:
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“La Juve al momento è questa. Allegri cerca e vuole solidità, così come è alla ricerca di risultati che possano aumentare l’autostima del gruppo. Il mister vuole creare continuità nel rendimento, in modo che poi la squadra sia più serena. Il gioco migliorerà in un secondo momento”.
La prestazione di Chiesa

L’ex attaccante ha poi avuto modo di commentare la prestazione di Federico Chiesa, che ha fatto più fatica a inizio gara, salvo poi salire col passare dei minuti:
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“Nella prima frazione di gioco i ritmi erano molto alti e non c’erano molti spazi, mentre nella ripresa ha avuto più tempo per ragionare sulla giocata da fare ed ha creato maggiore pericolo alla Fiorentina“.
L’identità di squadra

Infine, Pazzini ha commentato il fatto che alla Juventus sembri mancare un’identità ben precisa, spiegando, a suo parere, da cosa deriva:
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“La Juve ha cambiato tanto, la maggior parte delle volte a causa di infortuni, o perché deve giocare ogni tre giorni. I problemi fisici, secondo me, hanno limitato l’identità della squadra”.
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Anche gli stessi protagonisti del match di ieri hanno avuto modo di commentare la gara a caldo nel post partita. Tra questi c’è anche l’autore del gol vittoria, Juan Cuadrado, che ha analizzato la partita, oltre ad aver parlato della scelta di andare in ritiro e degli obiettivi che ha la Juventus nel prossimo futuro >>>CONTINUA A LEGGERE