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Sono passati diversi giorni dalla sentenza della corte di Appello che ha deciso di riaprire il processo plusvalenze e di infliggere alla Juventus una penalizzazione di 15 punti, eppure le discussioni attorno alla sentenza e alla pena a cui sono andati incontro solo i bianconeri, nonostante la presenza di altri club indagati che però sono stati prosciolti, sembrano non placarsi ma anzi farsi via via sempre più intense. Se da un lato ci sono giornalisti, opinionisti e tifosi che gridano all’ingiustizia e alla disparità di trattamento, dall’altra si parla di sentenza giusta, pena congrua e assunzione di responsabilità. Ancora una volta dunque la Juventus divide l’intera Italia.
Juventus, Fassone: “Perplesso sulla penalizzazione ai bianconeri”

Tra i giornalisti, gli opinionisti e gli esperti di calcio che sembrano perplessi dalla sentenza e dalla penalizzazione inflitta alla Juventus c’è anche Marco Fassone. L’ex dirigente di Milan, Inter e dei bianconeri si esprime riguardo suddetti argomenti ai microfoni di 1 Station Radio, queste le sue parole: “Lo scenario è simile al 2006, quando si indagò soltanto su una singola squadra. Il tema il quale genera perplessità è il fatto che il meccanismo di plusvalenze è insito all’interno del calcio, perché è sempre stato considerato un valore di mercato. Nessuno, infatti, avrebbe interesse ad abusarne perché è un meccanismo valido per un breve periodo, ma non nel grosso. Si valuta altro, un sistema intorno alla Juve il quale lascia alcune perplessità“.