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Spesso, fin troppo, è stato il capro espiatorio delle difficoltà sul campo patite dalla Juventus, è stato accusato di non essere un allenatore, di non capirne nulla di calcio, di non proporre un’idea di gioco innovativa e al passo con i tempi e di far giocare male la squadra. Eppure quando è arrivata la sentenza della Corte d’Appello e la penalizzazione di 15 punti inflitta per la riapertura del processo plusvalenze in cui erano coinvolti i bianconeri, Massimiliano Allegri ha dimostrato non solo di essere un’allenatore ma anche un uomo con la “U” maiuscola. Ha, e sta, proteggendo i suoi giocatori da tutto quello che accade fuori e allo stesso tempo li incoraggia e li motiva a fare più di prima nonostante le difficoltà interne ed esterne. Ragion per cui la proprietà della Juventus, nella persona di John Elkann, vorrebbe consolidare ancor di più la posizione del tecnico livornese alla guida della squadra.
Juventus, Elkann spinge per il rinnovo e la conferma di Allegri: si valuta un’estensione contrattuale fino al 2027

Il buon lavoro svolto sul campo e soprattutto quello fatto nello spogliatoio e durante gli allenamenti, starebbe spingendo John Elkann e la dirigenza della Juventus a consolidare ulteriormente la guida tecnica di Massimiliano Allegri. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, il club bianconero starebbe riflettendo sulla possibilità di rinnovare il contratto al tecnico livornese, la prospettiva sarebbe di prolungarlo di almeno altri due anni ossia fino al 2027 affidandogli, oltre le strette competenze della prima squadra, anche un mandato di supervisione.