Nello sport in generale e anche nel calcio, si dice sempre che una difesa solida, affidabile ed efficiente sia la chiave dei successi di una squadra. Massimiliano Allegri ha sempre sottolineato il fatto che la miglior difesa del campionato, nella maggior parte dei casi, vincerà lo scudetto. In questo inizio di stagione il tecnico livornese può considerarsi soddisfatto, sotto questo aspetto, visti i soli 2 gol subiti in Serie A, anche se la Juventus avrebbe raccolto meno del previsto in termini di punti. Un dato eloquente su chi ha contribuito a riportare la Vecchia Signora ad alti livelli di inviolabilità riguardano i brasiliani Danilo e Gleison Bremer: i due risultano sempre titolari e sempre presenti sul rettangolo di gioco, dopo 6 partite disputate, tralasciando la sostituzione dell’ex Torino a soli 5′ dal termine di Juventus-Spezia. Una statistica che la dice lunga sulla loro importanza e il loro peso specifico.
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Juventus, il jolly Danilo: lo stakanovista di Allegri
Quando arrivò a Torino nel 2018, c’era grande scetticismo su di lui, soprattutto dovendo ereditare un posto pesante come quello prima occupato da Joao Cancelo. A suon di prestazioni autorevoli, di capacità di adattamento come nessuno all’interno del roster e di spirito di sacrificio, Danilo si è preso sulle spalle la Juventus, entrando nei cuori anche dei tifosi più incerti. Questa è la sua quinta stagione in bianconero e fino ad ora la sta onorando nel modo migliore: adattandosi, mostrando affidabilità e portando grande leadership.
Il brasiliano, infatti, in questo momento, è l’unico giocatore ad aver disputato tutte le partite e aver giocato tutti i minuti a disposizione, mantenendo sempre un certo standard di prestazione. Contro la Salernitana potrebbe arrivare l’interruzione di questa striscia, come normale che sia, ma si tratterà solo di un breve riposo, prima che il jolly della Vecchia Signora verrà nuovamente pescato dal mazzo.

Juventus, il gigante Bremer: la crescita verso la grandezza
A completare le tinte verdeoro che sorvolano sulla difesa bianconera, arriva il pilastro difensivo, portato all’altra sponda di Torino, per inseguire la grandezza sportiva. Stiamo parlando, ovviamente, di Gleison Bremer, miglior difensore della Serie A 2021/22 con i granata e ora con la Juventus sta crescendo partita dopo partita. E di gare, anche l’altro brasiliano, ne sta giocando eccome: a differenza di Danilo, l’ex Toro ha collezionato 5 presenze in campionato e una in Champions League, per un totale di 535′ minuti in campo, solo 5 in meno del connazionale.
D’altronde da un giocatore pagato più di 40 milioni di euro, chiamato a sostituire un giocatore del calibro di Matthijs de Ligt, ci si aspetta questo e molto di più, con prestazioni che siano all’altezza di un club così prestigioso. Dal punto di vista tattico, poi, Bremer ha avuto delle difficoltà iniziali nel ritrovarsi in un concetto difensivo al quale non era pressoché abituato. Al Torino, difatti, le sue performance nascevano da una difesa a tre centrali mentre con Allegri sta più sperimentando la difesa a quattro.
Probabilmente, infatti, un’idea di 3-5-2, potrebbe garantire alla Juventus la miglior versione del brasiliano e anche di se stessa, potendo sfruttare appieno le capacità di ogni suo calciatore: dai difensori, ai centrocampisti fino ad un tandem d’attacco intrigante come quello targato Vlahovic-Milik. Ci sarà tempo e modo per ammirare la crescita verso la gloria calcistica di uno dei migliori difensori nel panorama continentale.