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La Vecchia Signora sta vivendo una delle stagioni più complesse degli ultimi anni. L’anno è iniziato in salita con pessimi risultati in campionato e l’eliminazione ai gironi di Champions League, poi la ripresa con una striscia di vittorie, ma ecco che arriva un’altra stangata: Juventus penalizzata e -15 punti in classifica. Questi sono fattori che, inevitabilmente, condizionano i giocatori e le loro prestazioni in campo. Qualche mese fa i tifosi bianconeri recriminavano alla società anche alcuni colpi messi a segno nell’ultima sessione di calciomercato estiva, come ad esempio l’acquisto di Angel Di Maria, tornato a Torino del tutto in maniera diversa da quando ha vinto il Mondiale.

Allo stesso modo di come sia riuscito a reindirizzare la propria stagione El Fideo, dovrà farlo anche l’altro big della Juventus Dusan Vlahovic. L’attaccante serbo è fermo ai box da ottobre, ma fino a quel punto non è stato autore di una grande stagione. Ora l’ex Fiorentina sta tornando, insidiato però da Arkadiusz Milik, che nel frattempo non lo ha fatto per nulla rimpiangere.
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Di Maria, che rinascita: il Fideo si prende la Juventus

La scorsa estate è sbarcato a Torino El Fideo, uno dei calciatori più forti tra quelli visti negli ultimi vent’anni. La sua esperienza con la maglia della Juventus non è iniziata subito bene, anzi decisamente il contrario. Fino a prima della sosta, causa Mondiale, il vero Di Maria ancora si doveva far conoscere in Italia, ma dopo il Qatar, sarà perché è tornato con quella coppa in più sulle spalle, finalmente è sbocciato anche in Serie A. Sta finalmente trapelando la sua eleganza.

Colpi di tacco, passaggi che in pochi vedrebbero e giocate come quella vista in Coppa Italia contro il Monza, ovvero quando dopo aver messo a sedere Izzo ha provato a superare il portiere con la rabona. Il tutto condito da due gol, il primo segnato contro il Napoli e l’ultimo messo a segno nel match con l’Atalanta. L’essenza argentina del numero 22 della Juventus si inizia finalmente a vedere, con la speranza che arrivi maggiori continuità e meno infortuni dettati suo malgrado dai suoi 34 anni.
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Vlahovic, adesso tocca a te: la Juventus lo aspetta

Ci siamo, l’attaccante serbo è pronto al rientro. Nel prossimo match che la Vecchia Signora giocherà contro il Monza allo Stadium, il tecnico dei bianconeri Massimiliano Allegri ha detto che la Juventus avrà a disposizione anche Dusan Vlahovic. L’ex Fiorentina è out dal mese di ottobre, e ora, da vero bomber, è chiamato a contribuire notevolmente per la risalita dei suoi. È fermo a 6 gol, neanche pochi per uno che è stato fuori due mesi e mezzo, ma ora quel dato deve crescere. Nonostante le reti segnate, chi lo ha visto giocare avrà notato sicuramente che il classe 2000 quest’anno non fosse in forma, anche al Mondiale ha dato dimostrazione di questo. Adesso però, dovrà invertire la rotta.

Ha tutte le qualità per essere uno degli attaccanti più forti della Serie A e non solo, i tifosi sono con lui e anche l’allenatore dovrebbe avere fiducia: tutti fattori che vanno a suo favore. Attenzione però, perché ora, rispetto a qualche mese fa, la concorrenza si è fatta serrata. Arkadiusz Milik infatti sta segnando e si sta rivelando una risorsa per la propria squadra, Dusan quindi non ha più tempo per sbagliare. Il polacco, dopo l’esperienza con il Napoli, è tornato in Italia con tanta voglia di dimostrare e così è stato. Fino a questo punto della stagione vanta 6 gol, gli stessi del serbo, ma nessuno ad inizio stagione si sarebbe mai aspettato che l’ex Marsiglia si rivelasse così importante per la Juventus. Sarà un duello a due, se uno sbaglia ci sarà sempre l’altro pronto a subentrare.