Dopo la sonora sconfitta rimediata in campionato nel big match del Maradona contro il Napoli per 5-1, la Juventus è tornata in campo in Coppa Italia, in cui ha affrontato il Monza agli ottavi di finale. I bianconeri, nonostante un ampio turnover, sono riusciti a vincere per 2-1 grazie ad un super gol di Federico Chiesa nel finale che ha spezzato l’equilibrio che durava dal primo tempo quando al gol di testa di Moise Kean su uno splendido assist di Weston McKennie aveva risposto Mattia Valoti, di testa su calcio d’angolo. In tribuna, la nuova dirigenza bianconera, composta dal presidente Ferrero e dal direttore generale Scanavino, ha avuto la possibilità di ammirare il futuro della Vecchia Signora. Tanti giovani in campo, da Soulé a Iling-Junior, passando per gli ormai inamovibili Fagioli e Miretti, senza dimenticare Rovella e Ranocchia in prestito al Monza.
Juventus, spazio ai giovani contro il Monza: la prestazione dei bianconeri

Giovedì 19 gennaio, la Juventus è scesa in campo negli ottavi di finale di Coppa Italia contro il Monza, match vinto per 2-1. Per i bianconeri, spazio ad un ampio turnover, favorendo la presenza di tanti giovani. In grande spolvero la figura di Matias Soulé, che nel ruolo di seconda punta, alle spalle di Moise Kean, ha trovato la sua collocazione tattica regalando grande spettacolo, soprattutto nel primo tempo. L’argentino fa partire l’azione per il vantaggio bianconero con uno splendido passaggio per McKennie, dialoga con i compagni e crea gioco, allargando spesso palla verso il suo coetaneo Iling-Junior. L’inglese, appunto, ha condotto un’altra splendida prestazione: è un treno sulla fascia sinistra, regala strappi senza sosta e fa ammattire Antov, che spesso ha dovuto ricorrere alle maniere forti per fermarlo.

In sottotono la prestazione di Nicolò Fagioli e Fabio Miretti. L’ex Cremonese, complice il continuo alternarsi di posizione, conduce una partita senza grandi lampi, sfiora il gol con un’occasione clamorosa ma soffre il pressing alto del Monza. Il 19enne invece appare spesso impreciso, si inserisce con i tempi giusti ma come il suo compagno di reparto, non riesce a creare sussulti interessanti pagando l’ottima pressione dei brianzoli, che tra il finire del primo tempo e per gran parte della seconda frazione di gioco conducono il pallino del gioco.
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Juventus, Rovella e Ranocchia: bianconeri in prestito al Monza

La sfida tra Juventus e Monza di Coppa Italia ha un sapore speciale per due giovani talenti militanti tra le fila brianzole. Filippo Ranocchia e Nicolò Rovella sono arrivati in bianconero giovanissimi, ma con la Vecchia Signora non sono riusciti a trovare spazio come i loro coetanei, spediti allora in prestito alla squadra di Palladino che li ha accolti senza esitazione. Il 21enne di Perugia, nel match di giovedì 19 gennaio, ha regalato l’ennesima prestazione livello: agisce al fianco di Pessina in cabina di regia, ma è onnipresente. Recupera, smista il gioco e calcia, rendendosi in più di un’occasione pericoloso.

Situazione differente invece per Nicolò Rovella. L’ex Juventus, dopo il prestito al Genoa lo scorso anno, era tornato alla base, pronto per conquistarsi una maglia, ma l’arrivo di Leandro Paredes cambiò i piani bianconeri. Dopo la prestazione di livello nell’ultimo match di campionato, non riesce a ripetersi anche in Coppa Italia e subentra dalla panchina, beccandosi subito l’ammonizione per un fallo evitabile. Conduce il gioco senza sbavature, ma non riesce a confermarsi su alti livelli. Nonostante ciò, vince il duello a distanza con l’argentino, apparso a sua volta poco lucido.