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Manca sempre meno all’attesissima sfida al vertice tra Napoli e Juventus, in programma alle ore 20:45 di venerdì 13 gennaio: di fatto, nonostante i sette punti di vantaggio dei Partenopei sui bianconeri, la gara potrebbe dare (sia in un senso che nell’altro) grandi energie psicologiche in caso di vittoria. Se la squadra di mister Luciano Spalletti dovesse riuscire ad aggiudicarsi l’intero bottino attuerebbe una prima vera e propria fuga solitaria, stanziandosi con un momentaneo +10 dal club di Madama (e da un Milan atteso dalla gara del Via Del Mare contro il Lecce).
Al contrario, se la formazione schierata in campo da Massimiliano Allegri dovesse inanellare il nono successo consecutivo in campionato, affievolirebbe e non di poco il tanto distacco accumulato negli scorsi mesi: da un “inarrivabile” -12 ad un gestibile -4 (contando, tra l’alto, che mancherebbero 20 giornate al termine della stagione e che ci sarebbe ancora una seconda gara da giocare al ritorno all’Allianz Stadium sempre contro gli attuali Campioni d’Inverno). Ma adesso, é tempo di tracciare una linea andando ad analizzare quelli che, con tutte probabilità, saranno i giocatori recuperati dal tecnico toscano in vista del big-match di venerdì, soffermandosi anche su chi, invece, non potrà prendere parte alla trasferta causa infortunio.
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Verso Napoli-Juventus: Gleison Bremer ritorna subito dal ‘1?
Il nome, tra i rientri degli ultimi giorni in casa Juventus, che di certo fa più scalpore é quello del difensore brasiliano Gleison Bremer. L’affaticamento post-Mondiale accusato dal classe 1997 lo ha portato all’esclusione (preventiva) nello scorso match contro l’Udinese, vinto poi per 1-0 dai bianconeri. Di fatto, nessuna situazione grave aveva fatto presagire un’eventuale assenza rinnovata per l’importante sfida di Napoli: Bremer, quindi, dovrebbe essere a completa disposizione di Allegri e del proprio staff, agendo da primo protagonista in una classica difesa a 3, probabilmente delineata assieme agli altri due brasiliani in rosa, vale a dire Alex Sandro e Danilo. Per quanto concerne la situazione legata ad Angel Di Maria e Federico Chiesa, invece, filtrerebbe ottimismo dalla Continassa, tanto che i due fuoriclasse bianconeri potrebbero addirittura far parte dell’undici titolare del tecnico toscano (sarebbe la prima volta in stagione).
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Le condizioni del Fideo sembrano essersi ora assestate, nonostante l’età avanza e le complicanze che arrivano con essa portano sempre a tenere un occhio di riguardo nei confronti del “fragile” fisico del neo-Campione del Mondo con l’Argentina. Il figlio d’arte e campione d’Europa con la Nazionale italiana nel 2021, tuttavia, potrebbe avere la chance di tornare tra i titolari dopo aver accumulato un pò di minuti sulle gambe ed aver smaltito, per la gran lunga, i tempi di un inesorabile recupero di condizione. A certificare il proprio stato di salute sono anche le ultime giocate rifilate alle compagini avversarie: ogni volta che Federico Chiesa ha solcato il campo di gioco nelle ultime partite ha sempre dimostrato di poter cambiare le sorti del match (in favore della Juventus ovviamente) grazie alla sua cattiveria agonistica e classe da superstar mondiale.

La partita vinta lo scorso sabato contro l’Udinese per 1-0 ne é l’emblema: “Chicco” entra in campo attorno al 60esimo minuto di gara, facendo diventare una partita molto sterile più divertente ed imprevedibile, e dopo alcune giocate di livello fa quella più importante del match. Uno stop di petto e un passaggio di prima con l’esterno dello scarpino destro hanno invitato il capitano Danilo a spingere il pallone dritto infondo alla rete senza alcun portiere ad ostacolarne l’esecuzione. L’assist stupendo rifilato da Federico Chiesa giusto qualche giorno fa non é, però, stato il primo di questa stagione: il talento classe 1997 ne fornì già uno prima della sosta Mondiale, quello che valse ad Arek Milik la marcatura del definitivo 3-0 ai danni della Lazio, lo scorso 13 novembre 2022.
Chissà allora che il figlio d’arte italiano e il Masterclass Angel Di Maria potranno compiere un terminale offensivo di massima qualità e tecnica assieme alla prima punta di turno: verosimilmente l’ex della partita Arkadiusz Milik, per l’appunto. L’ultimo dei calciatori ultimamente in dubbio per condizione é l’argentino, compagno di avventura Mondiale del “Fideo”, Leandro Paredes. La situazione del centrocampista Albiceleste sembra essere incoraggiante e sempre di più indirizzata verso un miglioramento (al pari di Chiesa é riuscito a cambiare le sorti della scorsa partita ai danni dell’Udinese, entrando dalla panchina e disegnando calcio in mezzo al campo come da tempo a questa parte non era più riuscito a dimostrare di saper fare). Anche lui, quindi, sarà a completa disposizione di Massimiliano Allegri, ma per il momento non si presume una casacca da titolare per Paredes.

Juventus, Bonucci e Cuadrado ancora OUT: su Vlahovic e Pogba…
Nonostante dei recuperi importanti tra le fila della Vecchia Signora, l’infermeria della Continassa è ancora piuttosto popolata: tra chi deve ancora riprendersi al 100% e chi rivedrà il campo non prima di un mese sono ben sei i calciatori bianconeri a non poter prendere parte alla trasferta di Napoli, fissata a questo venerdì, 13 gennaio, alle ore 20:45. Il primo della lunga lista di giocatori fermi ai box è il capitano Leonardo Bonucci: il difensore Campione d’Europa con gli Azzurri nel 2021 ha riscontrato un’infiammazione nel tendine dell’adduttore lungo durante un allenamento di metà dicembre. Inizialmente i tempi di recupero era fissati alla ripresa del campionato, ma il fastidio ancora persiste e, per questo, “Bonny” sarà costretto a non partire per la trasferta campana di questo week-end: con la speranza che possa ritornare tra i disponibili del tecnico toscano già dalla prossima settimana per gli ottavi di finale di Coppa Italia contro il Monza.
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Anche Juan Cuadrado, così come il capitano della Juventus in maglia numero 19, porta dietro dall’ultima gara prima della sosta Mondiale contro la Lazio un fastidio al ginocchio, stesso che lo ha tenuto fuori durante tutto l’intero svolgimento della competizione per Nazionali e, di conseguenza, anche nelle tre amichevoli disputate dai bianconeri contro Arsenal, Rijeka e Standard Liegi. Gli esami erano stati fissati in prossimità del match contro la Cremonese (il primo del 2023), ma per il colombiano non c’è ancora nient’altro da fare se non aspettare: le prossime settimane saranno fondamentali per capire la reale entità del proprio infortunio.

Passando a Dusan Vlahovic, invece, l’attaccante serbo porta dietro da mesi una fastidiosissima pubalgia (probabilmente aggravata anche dalla partecipazione, seppur minima, al Mondiale di Qatar con la propria Nazionale), stessa che ancora oggi lo costringe ad allenarsi a parte per riprendere forma e tranquillità il prima possibile, soprattutto perché la stagione è ancora lunga e più tempo rimarrà fuori più Madama ne soffrirà la mancanza nel proprio terminale offensivo. Le possibilità di vederlo almeno tra i convocati per il match contro il Napoli è altamente improbabile, se non impossibile, viste ancora delle condizioni instabili.
Un altro giocatore bianconero costretto a rimanere a Torino per continuare il proprio percorso di riabilitazione (e ne avrà verosimilmente fino a fine mese) è il fuoriclasse francese Paul Pogba: per il “Polpo” in maglia numero 10 è ancora atteso l’ufficiale rientro in campo dopo il ritorno della scorsa estate. Purtroppo, un intervento in seguito alla lesione del menisco laterale del ginocchio destro ha fatto sì che il medesimo rimanesse al J-Medical fino a qualche giorno fa: di fatto, al momento Paul sembra essere finalmente tornato ad allenarsi parzialmente con il gruppo, il ciò significa che c’è speranza di poterlo vedere in campo almeno per fine mese/inizio febbraio, ma per quanto riguarda Napoli-Juventus, in programma questo fine settimana, sarà decisamente impensabile vederlo tra i convocati di Massimiliano Allegri.

Gli ultimi due calciatori del pacchetto della Vecchia Signora che sono ancora costretti a “leccarsi le ferite” sono il terzino Azzurro Mattia De Sciglio e il giovane attaccante brasiliano Kaio Jorge. Partendo dal primo, il classe 1992 ha accusato lo scorso ottobre una brutta lesione del retto femorale, infortunio che lo avrebbe tenuto fuori almeno fino ad inizio 2023, ma che con ripercussioni e ricadute varie potrebbe protrarsi ancora per un pò di tempo, con la possibilità remota di rivederlo in campo solamente a partire dalla prossima stagione (calciomercato permettendo).
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Per il talento scuola Santos, invece, dopo il delicato intervento al ginocchio alla quale venne sottoposto lo scorso febbraio 2022, è ancora oggi un mistero il giorno del proprio rientro con la squadra: le tempistiche di recupero dall’infortunio dovevano essere di circa otto mesi, ma con stop del genere si rischia sempre di anticipare troppo i tempi e di peggiorare le condizioni del ragazzo classe 2002, perciò sarà verosimile vederlo riprendere in condizione e forma fisica assieme alla Juventus Next Gen, per poi vedere se il medesimo sarà in grado o meno di tornare a disposizione di Allegri nei prossimi mesi.