Juventus, Cuccureddu carica: “Voglio una squadra più aggressiva”

Antonello Cuccureddu dice la sua sulla squadra di Allegri. L'ex Juventus vuole un atteggiamento più aggressivo per i prossimi impegni

Simone Campana
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Comincia un mese di grandi impegni per la Juventus che sarà attesa sia in campionato, con importanti match in vista come il prossimo contro la Roma, sia in Europa League, il Friburgo è l’avversaria. La squadra di Massimiliano Allegri accoglie marzo con il sorriso dopo la vittoria nel derby, in occasione dello scorso turno di Serie A: battuto il Torino per 4-2 all’Allianz Stadium. Una gara, la stracittadina, che ha raccontato un gruppo, quello bianconero, capace di reagire alle difficoltà ma contemporaneamente troppo fragile in alcuni frangenti. Lo svantaggio firmato Karamoh arriva dopo pochissimi minuti e, anche dopo il pareggio con Cuadrado, la Juventus subisce l’1-2 in seguito ad una imperdonabile disattenzione difensiva.

Gol Bremer in Juventus-Torino
Gol Bremer in Juventus-Torino

Questo tema viene affrontato anche dall’ex bianconero Antonello Cuccureddu, ai microfoni di Radio Bianconera: “Mi piace la Juventus quando reagisce. A volte entrano in campo e sembrano un po’ confusionari, non c’è coesione. Mi sembra strano che una squadra cominci sempre così. Mi piacerebbe vederla più aggressiva, combattiva. Bisogna sempre essere sul pezzo, mai mollare”. Sempre nel corso della stessa intervista l’attenzione si sposta poi sui singoli, in particolare, il nuovo acquisto della Juventus, anche se datato giugno, Paul Pogba.

Pogba, in Juventus-Torino

Le parole di Cuccureddu: “Se il francese può rivelarsi un’arma in più utile per affrontare il finale di stagione dipende da lui. A me piace ma a volte sembra svogliato. Le qualità ce le ha, bisogna vedere come si trova con i compagni in campo. Uno come lui deve essere sempre all’altezza. E’ un giocatore straordinario quando si mette in testa di giocare”. Un inciso anche sulla situazione legata al possibile rinnovo di Alex Sandro: “Non so, ma credo vada tenuto. Se non ci sono nuovi arrivi o alternative lui non mi dispiace. Quelli bravi vanno tenuti. Ma la società si farà due conti e vedrà”.

Chiude infine, l’ex giocatore della Juventus, con un commento riguardo uno dei giovanissimi della squadra bianconera: l’argentino Enzo Barrenechea direttamente dalla Juventus Next Gen e titolare nello scorso derby della Mole contro il Torino: “Si vede che ha delle qualità, vorrei vederlo con più continuità. Quella maglia è pesante e devi entrare in una squadra quando è in salute, così è più facile ambientarsi. Ha sostituito Paredes, ma se uno è forte e bravo perché lo devi cambiare? Se hai dei giovani che possono inserirsi ok, magari l’argentino oggi non è in forma e per questo rimane fuori”.

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