Quanto costa sbagliare?
Nessuno avrebbe scommesso un centesimo sul 4-0 del Chelsea sulla Juventus. Questo per il semplice fatto che la Juventus resta pur sempre una squadra di prestigio, che nelle grandi occasioni raramente sbaglia in modo eclatante una partita. Eppure, è successo. Chiaramente c’è un gap tecnico tra i bianconeri e la squadra di Tuchel. I campioni d’Europa in carica sono attualmente una delle squadre più forti al mondo e certamente la Juventus non sta vivendo un periodo d’oro, ma quel 4 a 0 non rispecchia il gap reale fra le due squadre. Il problema della Juventus è stata probabilmente la paura nel momento in cui la partita è ricominciata nel secondo tempo, permettendo al Chelsea di schiacciare la Juventus e tirare moltissime volte in porta. L’altro problema è stato evidentemente l’eccessiva superficialità dopo la rete del 2-0, nessuno credeva più in quella partita, e dopo appena due minuti è arrivata la rete del tre a zero, che ha chiuso i giochi.
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Ma come si è arrivati a questo punto? Molti cercano un responsabile, puntando il dito contro Allegri, contro Bentancur, contro Rabiot, contro Alex Sandro, alcuni tirano ancora in ballo gli allenatori precedenti come Pirlo e Sarri. Ecco, i problemi della Juventus partono proprio da alcune scelte prese in quegli anni. Non una in particolare, ma tutte nel complesso. Un collettivo di errori che ha portato la Juventus ad essere in questa situazione in campionato e perdere quella partita contro il Chelsea. A partire dalle scelte di mercato, passando per gli allenatori, tutti questi errori hanno la propria responsabilità in una Juventus che non è squadra.
Attenzione agli strascichi

Adesso la Juventus dovrà stare attenta a non subire ripercussioni nelle prossime sfide di campionato. La situazione è già abbastanza compromessa e portarsi dietro questa fragorosa sconfitta non farà altro che far male ai bianconeri che devono puntare assolutamente alla zona Champions League. Sabato prossimo, fra esattamente tre giorni, la Juventus si giocherà molto. Grande parte della stagione potrà dipendere da questa partita.
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È necessario vincere per accorciare il gap proprio sui bergamaschi e voltare la pagina più brutta della Juventus in Champions League. A gennaio ci saranno sicuramente dei movimenti, è inevitabile. Alcuni giocatori lasceranno Torino, in prima fila ci sono i nomi di Rabiot e Ramsey ma attenzione anche a Bentancur, che potrebbe liberare il posto per far spazio a Witsel o al centrocampista del Marsiglia conteso tra Juve e Milan >>> CONTINUA A LEGGERE