Tic tac, l’orologio rintocca e il giorno tanto atteso si avvicina, ogni secondo va sfruttato nel modo giusto, manca pochissimo. La sfida fra Juventus e Napoli è la più attesa del campionato per entrambe le formazioni. Ora che i bianconeri si sono presi il secondo posto manca solamente uno step per raggiungere l’obiettivo, gli scalini da fare però sono sette, tre alla volta. Un’eventuale vittoria al Maradona potrebbe quasi dimezzare lo spazio che separa le due squadre ed è fondamentale per Madama centrare l’obiettivo e allungare la striscia positiva arrivando a 9 successi di fila. Non sarà facile, anzi sarà molto difficile, ma ora il traguardo è più vicino e la Juventus non è mai stata la squadra che si arrende davanti alle difficoltà. Lo dimostrano la scalata dall’ottavo al secondo posto, le 8 vittorie consecutive, i soli 7 gol subiti fino ad ora. Di certo i partenopei combatteranno con tutte le loro forze ma la palla è rotonda ed ogni partita ha la propria storia, dunque tutto può accadere.
Leggi anche: Juventus, scontri Napoli: si giocherà comunque a porte aperte
Cobolli Gigli: “Mi divertivo a Napoli da Presidente”

Il giorno più atteso di questa settimana appena iniziata ma che sembra infinita è venerdì, il 13 gennaio, il giorno che vedrà sfidarsi Napoli e Juventus nello stadio dedicato al più grande di tutti i tempi. Della sfida al vertice ha parlato l’ex presidente bianconero Giovanni Cobolli Gigli a Punto Nuovo Sport Show: “Napoli-Juventus non sarà definitiva, ma molto molto importante si”. Prima si sofferma sul Napoli: “Se gli azzurri vincono convalidano ulteriormente la propria candidatura per lo scudetto. La formazioni di Spalletti si è già ripresa dallo scivolone di Milano e ora alla Juventus spetterà la fossa dei leoni. Giocare a Napoli non è mai facile per nessuno, a me, da presidente, divertiva molto vivere quell’atmosfera“. Poi sulla Juventus: “La Juve che arriva al Maradona è una Juve molto diversa da quella di inizio stagione, Allegri ha trovato finalmente il bandolo della matassa”.
- Continua a leggere sotto -
Cobolli Gigli: “Serve una Juve da finale di Champions League”

Cobolli Gigli commenta anche il momento positivo della sua ex squadra: “Vincere a Napoli non sarà semplice ma bisogna riconoscergli che non prende gol da 8 giornate. Ora non so se la difesa sarà abbastanza pronta per sopportare i colpi di Osimhen, che è una vera forza della natura”. Poi sul nuovo ruolo di Allegri alla Juventus: “Il fatto che adesso la Juventus si trova con un Allegri in piena responsabilità del settore tecnico, mentre prima c’erano altre insinuazioni e inserimenti come il vicepresidente Nedved, gli ha dato maggior forza e ha certificato il suo potere nel portare avanti la squadra”.
Va avanti a parlare del potenziale di alcuni giocatori che l’allenatore ha valorizzato: “Allegri ha avuto il pregio di rivitalizzare uno come Rabiot, che è tornato a essere un giocatore internazionale. Epoi ha cambiato la testa di uno come Kean che si sentiva un po’ alla Balottelli. Sarebbe opportuno che i tifosi avessero più fiducia nel proprio allenatore anzichè volerlo fuori dalla Juventus“. Conclude parlando dell’approccio alla partita che dovrà avere la Juventus: “Napoli-Juve? Il Napoli sarà caricatissimo, Spalletti è capace di preparare benissimoo queste partite. La Juventus dovrà dimostrare di essere una squadra che sa superare le difficoltà, una da finale di Champions League per intenderci”.