Mancano poche ore all’importante sfida del Maradona, una sfida che potrebbe riaprire la corsa allo Scudetto qualora a vincere dovesse essere la Juventus che andrebbe a -4, ma che potrebbe anche, nel caso di una vittoria del Napoli, metterci invece una seria ipoteca. La partita di questa sera è indubbiamente importante per i bianconeri ma la società è conscia che la partita più importante della stagione è quella che si disputerà in tribunale. La Juventus dovrà rispondere dell’accusa di responsabilità oggettiva riguardo le accuse di falso in bilancio, plusvalenze fittizie e manipolazione del mercato attuate da parte dei membri dell’ex CdA tra cui l’ex direttore sportivo Fabio Paratici e l’ex presidente Andrea Agnelli.
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Juventus, Cherubini ai pm: “Le nostre strategie sono sempre all’interno dell’area sportiva”

In proposito dell’accusa di plusvalenze fittizie nell’ambito dell’inchiesta Prisma, il direttore sportivo della Juventus Federico Cherubini, non indagato, parlò così durante l’audizione con i pm. Queste le dichiarazioni raccolte dal Corriere della Sera del ds: “Io più volte mi sono lamentato con Fabio (Paratici) che il valore che stavamo dando a quei giocatori non erano congrui. Le nostre strategie sono sempre all’interno dell’area sportiva. Agnelli, Nedved e il CdA vedevano le plusvalenze quando venivano realizzate, ma non c’è mai stata un’indicazione in tal senso. Per quanto è a mia conoscenza, non so se si sia confrontato con Agnelli: il presidente lascia autonomia alle persone che lavorano nell’area sportiva. L’ho sperimentato io stesso in questo periodo, dopo l’avvicendamento che c’è stato con Paratici“.