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In un clima poco sereno la formazione di Massimiliano Allegri ha pareggiato l’ultimo match del girone di andata: la Juventus ha pareggiato, tra le mura amiche, per 3-3 contro l’Atalanta, che è passata in vantaggio per due volte. Non era facile per i bianconeri pensare alla gara contro gli orobici, in quanto venerdì 20 gennaio 2023 la Corte d’Appello della FIGC ha sanzionato la Vecchia Signora con 15 punti di penalizzazione, in seguito alla riaperturra del processo per le plusvalenze.

Ha fatto molto scalpore il fatto che le altre società indagate nello stesso filone siano state prosciolte: tutto questo ha fatto scattare l’ira dei tifosi, che hanno iniziato a disdire gli abbonamenti di Dazn e Sky. Per il popolo bianconero è stato un fulmine a ciel sereno: nessuno si aspettava una sanzione simile, addirittura oltre a quanto richiesto dal Procuratore della FIGC. In merito a questo tema è intervenuto Dario Canovi.
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Juventus, Canovi incredulo: “I dirigenti bianconeri prendevano in giro la federazione”

Dopo la penalizzazione di 15 punti, la Juventus è retrocessa al decimo posto in classifica: la quarta posizione ora si trova lontana 14 punti. In merito alla sentenza sul processo per le plusvalenze, Dario Canovi ha rilasciato alcune dichiarazioni su Radio Kiss Kiss: “Ascoltando le intercettazioni sembra chiaro quanto sia accaduto, era un sistema. Negli altri club non c’è quella prova che, invece, è evidente da ciò che emerge dalle intercettazioni che riguardano il club bianconero”.

L’avvocato ha continuato nell’analisi sul processo nei confronti della Juventus: “La Vecchia Signora ha poco di che lamentarsi; sono rimasto colpito da alcune intercettazioni nelle quali alcuni avvocati e dirigenti dei bianconeri prendevano in giro la federazione. Tutto ciò ha fatto scattare la reazione, ma non è finita qui. Non penso, inoltre, che Ceferin sia molto propenso a dare solamente un buffetto alla società bianconera”.
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