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Lunedì 28 novembre 2022 si è assistito ad un vero e proprio terremoto in casa Juventus: l’intero CdA, composto tra gli altri dal presidente Andrea Agnelli, dal vice presidente Pavel Nedved e dall’amministratore delegato Maurizio Arrivabene, ha rassegnato le dimissioni. Una notizia inaspettata in quel di Torino, in quanto il Consgilio di Amministrazione si era riunito semplicemente per riscrivere di nuovo il bilancio semestrale di gennaio-giugno 2022: il comunicato della Vecchia Signora è stato appreso con stupore dai tifosi, che da quel ,momento hanno iniziato a chiedersi quale sarà il futuro della propria squadra del cuore. Venerdì 20 gennaio 2023 è arrivata la sentenza sulla riapertura del caso plusvalenze, che ha condannato sia Madama, con 15 punti di penalizzazione, sia i dirigenti, compreso Fabio Paratici.
Juventus, caos societario: Allegri è rimasto solo

In virtù dell’inibizione ai dirigenti indagati sulla questione plusvalenze, è arrivata la stanagata anche a Federico Cherubini: l’attuale direttore sportivo della Juventus è stato fermato per un anno e 4 mesi. Per questa ragione la parte sportiva dellaVecchia Signora, al momento, è scoperta: come riportato da varie testate in questi giorni, i bianconeri starebbero cercando un Ds che sostituirebbe Cherubini, con possibili soluzioni interne. Secondo quanto riportato da Tuttosport, però, al momento il capo supremo della parte sportiva è Massimiliano Allegri, il quale, collaborando già con il Ds, è rimasto solo contro tutti. Il tecnico bianconero, dunque, dovrà estraniare i calciatori da ciò che sta succedendo all’esterno e tentare un miracolo per raggiungere la zona Champiopns League, con la speranza che i 15 punti di penalizzazione vengano cancellati dal Collegio di Garanzia del Coni.