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La Serie A non ci lascia mai senza sorprese. Oltre al triplice risultato di 2-2 verificatosi in Milan-Roma, Lazio–Empoli e Monza–Inter a far scalpore è proprio questa terza gara dell’ultima giornata del nostro campionato. Fa discutere l’applicazione del VAR durante un importante episodio del match: un calcio di punizione a favore dei nerazzurri che si era realizzato, subito dopo al fischio dell’arbitro per un presunto fallo in attacco ai danni del Monza, in un gol di Acerbi. La realtà è che due difendenti della squadra di Palladino si erano scontrati in modo sfortunato, sono perciò nate diverse polemiche da parte dell’ambiente interista, soprattutto da parte di mister Inzaghi. Commenta le scelte di comunicazione del tecnico nerazzurro l’ex calciatore e procuratore sportivo Massimo Brambati a TMW Radio nel corso della trasmissione Maracanà.

L’ex calciatore ha espresso la sua opinione avvalendosi della figura di Massimiliano Allegri: “Nella partita precedente col Napoli Inzaghi dice che è contento che veniva Sozza, che si doveva migliorare il rapporto con gli arbitri e subito ne riparla. Parla del perché hai una difesa che ha preso 24 gol nel girone d’andata, con una difesa uguale, con un Acerbi in più, di quella di Conte. Non possono essere sempre disattenzioni. Nelle palle inattive c’è un modo di marcare sbagliato, poi ci sono gol che prendono che non sono solo disattenzioni. Parlare dell’arbitro dopo il 2-2 di Monza vuol dire che non sei cresciuto. Allegri dopo la Salernitana non ha detto nulla sull’arbitro. Gli allenatori crescono anche da quel punto di vista. Ti devi incavolare per i tuoi errori, l’arbitro è un alibi per i giocatori”.
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Juventus, il ritorno di Pogba è un flop: l’opinione di Brambati

Massimo Brambati si è poi espresso sul caso specifico della Juventus portando anche gli esempi dei ritorni da lui considerati un flop di Lukaku per l’Inter e Pogba per la Vecchia Signora: “Direi di no, soprattutto dal punto di vista fisico. Uno non è mai sceso in campo, l’altro mi dà l’impressione che non è quello visto con Conte. Va sicuramente gestito con una certa attenzione, già pesa tantissimo per la sua muscolatura, devi tenerlo perfettamente. Ma anche dal punto di vista tattico devi lavorarci in un certo modo. Non avere il tuo acquisto maggiore come Pogba è un problema. Su di lui erano riposte tante speranze, questa situazione ha messo in difficoltà Allegri ma anche tutti i compagni. Così si fa più fatica. L’aver avuto anche Chiesa solo a mezzo servizio, ma anche Vlahovic, è un problema. Quei pochi gol subiti per me sono tanta roba, vedendo le difficoltà avute”.