Juventus, Brambati critico su Pogba: “Non si è comportato da persona matura”

Massimo Brambati non è contento di Pogba e definisce il giocatore della Juventus come una persona non matura

Christopher Weiss
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La Juventus ha recentemente conquistato la vittoria contro la Sampdoria nell’ultimo match di Serie A. I bianconeri sono riusciti ad imporsi per 4-2, anche se con qualche difficoltà data dal pareggio fulmineo nel primo tempo dei blucerchiati. Diversi giocatori di Allegri non sono potuti essere convocati causa infortunio. Tra questi anche Paul Pogba, il quale si è dovuto – nuovamente – fermare. Una fatto che ha provocato sia ilarità che astio da parte della tifoseria bianconera, la quale ormai sembra rassegnata alle assenze del francese.

Pogba, in Juventus-Torino

Su quest’ultimo ha parlato anche Massimo Brambati ai microfoni di TMW Radio: “Lui e Vlahovic sono due cose diverse. E’ una questione mentale quella di Pogba, ma in generale il suo percorso in questo ritorno alla Juventus non mi è piaciuto. Anche nel look, sui social, non mi è piaciuto. Sei stato l’acquisto più importante della Juventus, devi anche vivere questa situazione in maniera diversa. Posso dare tutte le attenuanti ma è un professionista, sei uno che non ha più 20 anni, comportati da persona matura e non ho visto niente di maturo”.

Brambati sul gol di Rabiot in Juventus-Sampdoria: “Non vedo chiaro il tocco”

Brambati non ha mancato di soffermarsi anche sul controverso episodio del gol di Rabiot, il quale sembra stoppare il pallone col braccio prima di calciare in porta, ma il Var ha confermato la rete del francese. Una vicenda che ha scatenato pareri contrastanti, portando alcuni a sostenere che fosse una rete da annullare ed altri che invece condividono la decisione di confermare il gol. Di quest’ultimo parere è anche lo stesso Brambati, il quale ha così detto: “Le immagini spesso non sono proprio un punto di conferma. Io non vedo proprio il tocco di braccio in una immagine chiara. Non mi sembra abbia un movimento dove si aggiusta la palla. C’era Di Bello al VAR, credo che lui abbia optato per il fatto che l‘immagine non era chiara e per questo si è deciso di non annullare”.

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