Mancano poco più di 48 ore alla sfida fra prima e seconda della classe che potrebbe stabilire nuovi equilibri all’interno della classifica del campionato italiano. Il Napoli ospiterà la Juventus, venerdì 13, con fischio d’inizio alle ore 20:45, in un match che rievoca una grande rivalità del calcio nostrano, fra tifoseria partenopea e bianconera. Tanti i confronti pronti a catturare l’attenzione allo stadio Diego Armando Maradona, ma focus sull’aspetto che ovviamente conta più di tutto, vale a dire i tre punti. Che sia vittoria della squadra di casa, o della formazione in trasferta, gli scenari previsti potrebbero essere completamente opposti.
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Juventus, Allegri riflette: ballottaggi tra mediana e corsia destra

In vista del match in questione, Massimiliano Allegri inizia a fare i conti con i dubbi riguardanti l’undici che sceglierà di schierare in campo dal primo minuto. Fermo restando che, come confermato dallo stesso tecnico toscano, i cambi diventeranno una risorsa importante a gara in corso, difficilmente ci si priverà di schierare gli uomini principali fin da subito. Per questo motivo non sembrano esserci punti di domanda sul reparto difensivo, nel quale Szczesny presiederà la propria porta e dinanzi a sé dovrebbe ricomporsi il terzetto brasiliano, Danilo-Bremer-Alex Sandro che tanto bene ha fatto quando è stato chiamato in causa. Il tutto se le condizioni dell’ex centrale del Torino, uscito malconcio dal match contro la Cremonese, dovrebbero essere al 100%.
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L’attenzione si sposta sulle corsie laterali, dove Allegri vorrebbe prendersi più tempo prima di decidere i due titolari. A sinistra pochi dubbi sull’impiego di Filip Kostic, mentre a destra, con l’assenza di Cuadrado, vige un ballottaggio serrato fra McKennie e Chiesa. Molto dipenderà dal minutaggio a disposizione dell’esterno offensivo italiano, da poco rientrato a pieno regime. Il discorso devia ai protagonisti in mediana: fermo restando che Adrien Rabiot rappresenta un pilastro insostituibile, le altre due maglie a disposizione sono ancora del tutto in ballo. Paredes, dopo l’ottima prestazione con l’Udinese, scalpita per avere una chance dal primo minuto. Con l’argentina in cabina di regia, potrebbe scalare di qualche metro il raggio d’azione di Manuel Locatelli, sul centro destra. Non è scontata la presenza dello stesso McKennie, nel caso non venga scelto sull’out destro, oltre a Fabio Miretti, apparso piuttosto in condizione.

Infine le scelte sulla coppia di attacco per Allegri: in questo caso le perplessità sono piuttosto limitate, perché se Di Maria non avrà ripercussioni dopo il fastidio avvertito nella gara precedente, il suo posto nell’undici titolare rimane indiscutibile. Ad affiancare El Fideo dovrebbe esserci, con molta probabilità, Arek Milik; dalla panchina, almeno inizialmente si siederà Moise Kean, il quale potrebbe essere un’importante arma a partita in corso. Per quel che riguarda il centravanti polacco, la presenza al suo fianco del numero 22, dovrebbe poter azionare le sue doti da attaccante puro, magari con la possibilità di battere Meret e compiere il più classico gol dell’ex.