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La Juventus ha chiuso la prima tranche di stagione in crescendo con sei vittorie consecutive, numeri che non si registravano da un bel po’. Un trend positivo che certifica l’uscita dal momento buio della squadra di Massimiliano Allegri, capace di sottomettere la Lazio e strapazzarla con personalità per 3-0 consolidando così il terzo posto e dando più certezze ai giocatori in vista del rientro a gennaio 2023, quando il tecnico livornese avrà l’intera rosa a disposizione. Questi risultati positivi, impensabili fino all’eliminazione dalla Champions League, sono coincisi con il cambio modulo: infatti passando dal 4-3-3 al 3-5-2 i bianconeri hanno ritrovato quella compattezza espressa in termini di bel gioco e media gol.
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Juventus, la compattezza tra difesa e centrocampo
Il cambio di modulo sta esaltando in difesa le caratteristiche di Gleison Bremer, uno degli acquisti top dello scorso calciomercato. L’inizio del difensore brasiliano, impiegato nella linea a quattro, non è stato dei migliori e complici alcuni infortuni, non riusciva ad esprimersi come ci si aspettava da lui; il vento è cambiato quando, causa assenze pesanti, il centrale è stato utilizzato a tre assieme a Danilo e Alex Sandro. Una piccola modifica che però gli ha consentito di imporsi e dettare i tempi di gioco sacrificando così Bonucci. Si sa che la comunicazione tra i reparti è importante, lo sanno bene la retroguardia e il centrocampo, diventato un fortino da quando Adrien Rabiot, Manuel Locatelli e Nicolò Fagioli compongono un argine invalicabile di quantità, qualità e gol.
Juventus, i bianconeri hanno ritrovato il gol in attacco

La rinascita della Juventus passa anche per i cross di Filip Kostic e i gol di Moise Kean, fondamentali in questo scorcio di stagione. Il cambio modulo giova all’esterno serbo che finalmente sta dimostrando tutto il suo potenziale in termini di velocità, quantità e cross: infatti ha all’attivo tre assist vincenti nelle ultime partite; numeri da non sottovalutare per un giocatore acquistato in estate per fare il dovere a tutta fascia. Capitolo a parte per l’attaccante italiano, il quale nelle ultime uscite ha ritrovato quella sicurezza e fiuto del gol che stanno facendo le fortuna della squadra di Allegri: basti pensare che ha all’attivo cinque gol nelle ultime cinque partite.