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Una decisione forte e cruda ha lasciato un’impronta evidente e percettibile, sia sulla parte lesa che su tutto il mondo del calcio italiano. La sentenza sul caso plusvalenze legata alla Juventus ha sparigliato, e non poco, le carte in tavola. Passare dal secondo al decimo posto, sicuramente avvantaggia il cammino di molte rivali per un posto nell’Europa che conta, mettendo, per il momento, fuori causa i bianconeri. Non si sa ancora se i 15 punti di penalizzazione verranno confermati o annullati in seguito ma al momento questa è la situazione. Se il Coni deciderà di annullare questo deficit, la Vecchia Signora potrebbe ritrovarsi nuovamente nelle zone nobili della classifica: sentendosi colpita ingiustamente, l’auspicio sarà proprio quello. Nel frattempo, su questo caso, è voluto intervenire anche il Ministro dello Sport, Andrea Abodi.
Juventus, le parole di Andrea Abodi

Queste le parole di Andrea Abodi, rilasciate ad Ansa, sul caso plusvalenze che ha colpito, tra le indagate, solamente la Juventus: “Il mio messaggio è quello di un soggetto istituzionale che non vuole rimanere passivo o un osservatore di fattori degenerativi. Non è mai un mio intervento, ma sarà collegiale. Non si interviene a gamba tesa su un argomento soltanto con il presupposto di migliorare il contesto. Ci sono le autonomie, ci sono i ruoli. Ma vogliamo dare un contributo per migliorare e quello che sarà di competenza del Governo verrà fatto di concerto con il Parlamento. Serve poi senso di responsabilità: non abbiamo molto tempo perché percepisco la sfiducia dell’opinione pubblica e l’esigenza di comprendere le decisioni. Mi occuperò di questo, per far sì che si spieghino le decisioni prese e si metta un punto per ripartire“.